Dopo cinque anni alla guida del Gruppo Renault, Luca de Meo ha annunciato le sue dimissioni, con effetto a partire dal 15 luglio 2025. La decisione è legata alla volontà di affrontare nuove sfide al di fuori del settore automobilistico. Stando a quanto riporta Le Figaro, l’amministratore delegato lascia l’incarico per andare alla guida del gruppo Kering, colosso francese attivo nel lusso e nella moda proprietario, tra i vari marchi, di Gucci e di Bottega Veneta. Il consiglio di amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di Jean-Dominique Senard, ha espresso piena gratitudine a de Meo per il rilancio e la trasformazione del Gruppo, sottolineando la qualità e l’esperienza del management attuale per portare avanti e accelerare la strategia di evoluzione dell’azienda. «Arriva un momento nella vita in cui si capisce che il lavoro è stato compiuto», ha dichiarato de Meo. «In meno di cinque anni, abbiamo affrontato sfide enormi e raggiunto obiettivi che sembravano irraggiungibili. I risultati ottenuti oggi sono i migliori della nostra storia».«Lascio un’azienda trasformata, pronta per il futuro»De Meo ha poi evidenziato come l’azienda sia oggi dotata di un team solido, un’organizzazione agile e una strategia chiara per la prossima generazione di prodotti: «Per questo motivo, ritengo che sia giunto il momento di passare il testimone. Lascio un’azienda profondamente trasformata, pronta per il futuro. Ora voglio mettere la mia esperienza al servizio di nuovi settori e intraprendere nuove avventure». E poi ancora: «Guidare il Gruppo Renault è stato un privilegio unico, un’esperienza umana e industriale irripetibile. Sarò sempre grato alle donne e agli uomini dell’azienda – i ‘Renaulutionnaires’ – per la loro passione, dedizione e convinzione: sono loro il vero motore del cambiamento», ha concluso de Meo, ringraziando anche il presidente Senard per la fiducia e il consiglio di amministrazione per il sostegno ai progetti portati avanti in questi anni. «E il meglio deve ancora venire…». L’allarme sull’industria dell’auto europeaUna scelta personale, ma anche politica. Nelle ultime settimane De Meo, ex delfino di Sergio Marchionne, insieme al presidente di Stellantis John Elkann, aveva lanciato l’allarme sull’industria dell’auto europea: «Il suo destino si gioca quest’anno», hanno detto in un’intervista a Le Figaro, premendo sull’Unione Europea per una semplificazione delle norme per costruire piccole auto sul modello delle K-car, vetture leggere e compatte, molto diffuse in Giappone e perfette per le città. Foto copertina: ANSA / EPA | Luca De Meo durante la semifinale di tennis al Roland Garros di Parigi, Francia, 6 giugno 2025L'articolo Auto, Luca De Meo lascia la guida di Renault: «È giunto il momento di passare il testimone». Le Figaro: «Guiderà il gruppo del lusso Kering» proviene da Open.