Non solo il ministro Alessandro Giuli tradisce la propria promessa, quando in diretta televisiva, due mesi fa, aveva annunciato che il decreto legislativo per fermare l’uso degli animali nei circhi sarebbe stato approvato in Consiglio dei ministri. Addirittura il governo rilancia e presenta un disegno di legge ad hoc, di due righe, per prorogare il divieto al 31 dicembre del 2026. Per la terza volta, dunque, Giorgia Meloni decide di prolungare la sofferenza di leoni, ippopotami, elefanti e di tutti gli altri animali – sono circa 2mila, in Italia – costretti a esibirsi nei tendoni.A nulla sono valsi gli appelli delle associazioni animaliste – Lav in testa – e la pressione dell’opinione pubblica, largamente contraria allo sfruttamento degli animali nei circhi. L’ultimo caso, denunciato proprio dalla Lega anti-vivisezione, risale allo scorso aprile e riguarda i (presunti) maltrattamenti all’interno del circo Medini. E in qualche cassetto è rimasta pure la proposta di legge del Movimento 5 stelle, con tanto di multe, da una parte, per chi non si adegua allo stop, e reinserimento professionale, dall’altra, per i domatori.“Tutto ciò è sconcertante, incredibile. È una nuova lavata di mani” ha commentato il presidente della Lav, Gianluca Felicetti, che in questi anni ha lavorato perché l’Italia si allineasse agli oltre 50 Paesi al mondo che hanno fermato l’impiego di animali per il sollazzo di pochi spettatori (e per il profitto di pochissimi imprenditori). La prima data entro cui approvare lo stop – ricordiamo, è sufficiente una firma del ministro alla Cultura che dia attuazione alla legge-delega sullo spettacolo – era fissata il 18 febbraio 2023, poi rinviato al 18 agosto 2024, poi al 18 agosto di quest’anno. “Giuli e il suo sottosegretario Gianmarco Mazzi hanno tradito la parola data alla Camera rispondendo a un’interrogazione del deputato Francesco Borrelli e ai solleciti di tanti deputati e senatori – continua Felicetti – Inoltre il Consiglio dei ministri ha ignorato ancora una volta la volontà della stragrande maggioranza degli italiani, i 240mila firmatari della nostra petizione e i pronunciamenti della Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari, dei Consigli regionali di Lombardia e Lazio, di Consigli comunali come Verona, Cagliari, Perugia, Roma che si sono espressi ancora nelle scorse settimane in favore della dismissione dell’utilizzo degli animali nei circhi”.Solo due settimane fa il centrodestra ha esultato per l’approvazione della legge contro i maltrattamenti sugli animali. Una legge, come scritto da ilFattoQuotidiano.it, che è stata un’occasione persa. Questo rinvio certifica – semmai ce ne fosse bisogno, visto che tra le altre cose il governo sta preparando la riforma che intende stravolgere la legge sulla caccia, liberalizzandola – che alla maggioranza del benessere degli animali non interessa nulla. “Il governo ha smentito se stesso alla prima occasione per dare concreta attuazione alla legge” dice Giulia Giambalvo, responsabile area esotici della Lav. “Ora il disegno di legge andrà all’esame in Parlamento, ci aspettiamo che con coerenza deputati e senatori di ogni parte politica lo respingano”.Mail: a.marzocchi@ilfattoquotidiano.itInstagramL'articolo Il governo vuole far soffrire gli animali nei circhi: rinviato (di nuovo) il divieto. Lav: “Incredibile e sconcertante” proviene da Il Fatto Quotidiano.