Un boato improvviso, una nube di polvere visibile a chilometri e un silenzio irreale subito dopo. È bastato un attimo, nel pomeriggio di sabato 14 giugno, per scatenare la paura lungo l’asse dolomitico tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo. Attorno alle 17, una frana di vaste proporzioni si è staccata da cima Marcora, nel Bellunese, dopo oltre due ore di pioggia intensa. Il crollo ha generato un forte rumore, avvertito distintamente anche nel centro di San Vito, sollevando una densa nube di polvere che ha avvolto la strada statale 51 di Alemagna, arteria fondamentale verso Cortina. L’effetto è stato spaventoso: alcuni mezzi in transito sono stati investiti dalla nube, causando attimi di forte tensione tra gli automobilisti. Nessun ferito fortunatamente, ma la frana ha acceso subito l’allarme.I soccorsiLa macchina dei soccorsi si è mobilitata immediatamente, a seguito dell’imponente distacco di materiale roccioso. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri per verificare l’eventuale presenza di escursionisti. La Regione Veneto ha informato che si stanno verificando i danni. Nel pomeriggio l’area della Dolomiti ampezzane era stata interessata da un forte temporale. La Croda Marcora è alta 3.205 metri; la frana pare essersi staccata poco sopra la metà della parete rocciosa. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Luca Zaia (@zaiaufficiale)L'articolo Paura sulle Dolomiti, crolla un pezzo di montagna a cima Marcora. Il boato e l’enorme nuvola di polvere – Il video proviene da Open.