Donald Trump: i manifestanti di Los Angeles «sono animali pagati»

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Secondo Donald Trump i manifestanti di Los Angeles sono «animali» e «invasori stranieri». Forse anche «pagati». Mentre i militari rimarranno in California «finché non ci sarà pace». Anche se i Marines si limiteranno a difendere gli edifici federali. Intanto diverse migliaia di persone hanno marciato per le strade di New York per protestare contro la politica sull’immigrazione del presidente. I manifestanti, tra cui molti giovani, si sono radunati a Foley Square, una piazza vicino ai tribunali dove venerdì scorso sono stati arrestati dei migranti dalle forze dell’ordine per marciare attraverso la parte bassa di Manhattan.“ICE, fuori da New York”“ICE, fuori da New York”, si leggeva su molti manifesti che si riferivano alla polizia federale per l’immigrazione. Nelle ultime settimane le forze dell’ordine hanno aumentato gli arresti di migranti e richiedenti asilo negli Stati Uniti, preludio ai violenti scontri di Los Angeles. Diversi manifestanti si sono coperti il volto per evitare l’identificazione e possibili rappresaglie, mentre altri hanno esposto bandiere palestinesi. Nella Grande Mela la situazione è più calma rispetto a Los Angeles, dove da ormai quattro giorni sono in corso scontri tra polizia e manifestanti. «New York sarà sempre un luogo di protesta pacifica, ma non tollereremo violenza e illegalità», ha dichiarato il sindaco della città Eric Adams. Specificando di contare non sull’esercito, ma sulla polizia locale, il Nypd, che è «pronta a qualsiasi evenienza».«Nemici stranieri»Trump invece ha accusato «nemici stranieri» di aver invaso Los Angeles: «Questa illegalità non continuerà. Non permetteremo che gli agenti federali vengano attaccati e non permetteremo che una città americana venga invasa e conquistata da nemici stranieri», ha detto durante un discorso in una base militare. Nel quale è tornato a parlare dell’Insurrection Act: «Se ci sarà motivo lo invocherò», ha detto. Martedì pomeriggio le strade erano relativamente calme nel centro città, incluso il quartiere di Little Tokyo, dopo una sparatoria notturna tra i manifestanti che sparavano fuochi d’artificio contro gli agenti di polizia e questi ultimi che rispondevano con gas lacrimogeni. Diversi negozi sono stati saccheggiati.Pagati da qualcunoParlando con i giornalisti, il presidente americano ha detto di «non sapere chi ma qualcuno li paga oppure sono agitatori». Alla domanda se ritenesse se i manifestanti fossero stati pagati dal governatore della California Gavin Newsom o dalla sindaca di Los Angeles Karen Bass, Trump ha risposto: «Non ho detto questo». Intanto nella città è stato dichiarato il coprifuoco: un miglio quadrato (2,5 chilometri quadrati) dell’area cittadina di oltre 500 miglia quadrate sarà interdetto tra le 20:00 e le 6:00 per tutti, tranne che per residenti, giornalisti e servizi di emergenza. «Potrei dirvi che ci sono certe zone di Los Angeles che si sarebbero potute definire un’insurrezione. È stato terribile, ma questi sono insorti pagati. Sono dei piantagrane pagati», ha concluso Trump.L'articolo Donald Trump: i manifestanti di Los Angeles «sono animali pagati» proviene da Open.