Iss, gruppo di lavoro per linee guida per perizie medico-legali

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All’Iss, Istituto superiore sanità, è stato attivato gruppo di lavoro per produrre linee guida per svolgimento di perizie medico-legali. L’obiettivo è rendere omogenei i contenuti delle perizie medico-legali e le consulenze tecniche d’ufficio (CTU) riducendo il rischio che siano incomplete, contraddittorie o impugnabili.Secondo la nota diramata dall’Istituto Superiore di Sanità, che coordinerà i lavori per sviluppare le linee-guida e le buone pratiche che i professionisti del settore dovranno adottare, gli obiettivi principali saranno: “definire i criteri metodologici e procedurali per lo svolgimento di perizie e CTU promuovendone l’uniformità di approccio a livello nazionale per ridurre le disomogeneità”; “garantire che perizie e CTU siano fondate su evidenze scientifiche aggiornate e su una corretta metodologia medico-legale” e “elaborare strumenti condivisi che possano fungere da riferimento tecnico e supporto per la formazione continua dei professionisti, colmando eventuali disomogeneità nei percorsi formativi”.“Il nostro obiettivo – sottolinea Velia Bruno, Direttrice del Centro Nazionale Clinical Governance ed Eccellenza delle Cure dell’Iss e Coordinatrice del Gruppo di lavoro –  è costruire strumenti condivisi e scientificamente fondati, che possano orientare i professionisti e garantire coerenza, qualità e trasparenza nelle consulenze legali e nei procedimenti peritali”.Il gruppo di lavoro, formato da rappresentanti del mondo accademico, della Medicina legale, della Magistratura, delle Istituzioni, delle Regioni e delle Professioni sanitarie, si è già  insediato ufficialmente.“Con questo Gruppo di lavoro – ha dichiarato Rocco Bellantone, presidente dell’Iss –  l’Istituto Superiore di Sanità intende fornire un contributo concreto e qualificato a un ambito, quello delle consulenze medico-legali e CTU, che incide profondamente sui diritti delle persone e sul buon funzionamento della giustizia in ambito sanitario. È nostro compito favorire l’integrazione tra sapere scientifico e responsabilità professionale”.Il Gruppo potrà inoltre avvalersi, per la trattazione di specifiche tematiche, del contributo di esperti provenienti da Istituzioni, Enti, Società scientifiche e altri Stakeholder rappresentativi del settore.  Secondo l’Iss, con la costituzione di questo Gruppo di lavoro, “l’Istituto Superiore di Sanità rinnova il proprio impegno a supporto delle Istituzioni, mettendo a disposizione strumenti di indirizzo fondati sulle evidenze scientifiche e metodologiche più avanzate. Si tratta di un’azione concreta per definire riferimenti tecnici condivisi in un ambito di elevata complessità e forte impatto sociale”. (Rita Lena)