I pm di Milano indagano sulla vendita del 15% di Mps a Bpm, Caltagirone e Del Vecchio

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La Procura di Milano sta indagando sulla compravendita del 15% del Monte dei Paschi di Siena che a novembre il ministero dell’Economia ha ceduto per 1,1 miliardi a Francesco Gaetano Caltagirone (3,5%), gli eredi Del Vecchio (3,5%), Bpm (5%) e la sua Anima (3%) con l’intermediazione di Banca Akros, sempre del gruppo Bpm. E è proprio presso la banca d’affari che il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza ha effettuato delle acquisizioni documentali.La notizia dell’indagine è stata pubblicata nella serata di giovedì 12 giugno dal sito internet Lettera43 e confermata a stretto giro dall’Ansa che cita “fonti giudiziarie”. Entrambe le testate affermano che l’indagine nasce da un esposto di Unicredit, tuttavia un portavoce della banca ha dichiarato che: “UniCredit non ha presentato alcun esposto alla Procura di Milano. Né ha presentato alcun esposto in relazione a Delfin e Caltagirone”. In ogni caso a sollevare la questione era stato il Financial Times a metà dicembre sostenendo che Unicredit aveva cercato di partecipare all’asta con l’intenzione di rilevare un 10% della banca senese, ma non aveva ottenuto alcun riscontro.In quell’occasione Akros aveva emesso un comunicato dichiarando che il collocamento del 15% di Mps “è stato condotto in modo corretto e trasparente, nel rispetto delle norme e delle prassi che regolano tali operazioni: tutti gli ordini sono stati raccolti, registrati e processati allo stesso modo e nessuna proposta di operazione correttamente presentata è stata ignorata”. Smentita esplicitamente, poi, la ricostruzione circa l’esclusione di Unicredit: “Questa affermazione suggerisce ingiustamente un comportamento scorretto da parte di Banca Akros nella gestione del collocamento”, sottolineava la nota.Unicredit dal canto suo non ha mai proferito parola in merito. Report, che pochi giorni fa ha rispolverato la vicenda in una puntata dedicata al risiko bancario, è andata a chiedere conferma direttamente all’amministratore delegato Andrea Orcel che ha promesso al giornalista di rispondere a tempo debito. Fatto sta che la Finanza e la Procura stanno indagando su presunti accordi per l’acquisto di quelle azioni Mps, attraverso Banca Akros e sono state effettuate non perquisizioni, ma acquisizioni di documenti con un ordine di esibizione per raccogliere elementi utili per l’inchiesta.L'articolo I pm di Milano indagano sulla vendita del 15% di Mps a Bpm, Caltagirone e Del Vecchio proviene da Il Fatto Quotidiano.