La scrittrice Nadia Terranova racconta a LaPresse il ruolo del patriarcato nella società, partendo anche da alcuni recenti fatti di cronaca. Sul recente caso di Villa Pamphili dichiara: “E’ stata una settimana terrificante anche da un punto di vista umano. Il pensiero di quei corpi in una delle ville più centrali di Roma, chi erano quella mamma, quella bambina, perché non erano state viste anche da vive? Forse dovremmo cambiare il nostro sguardo, forse è il nostro sguardo sulle donne vive che va modificato, prima che sia troppo tardi”. Terranova si trovava a Verbania in occasione del tour della cinquina del Premio Strega 2025, per la serata che si è tenuta il 10 giugno al Centro eventi Il Maggiore. “La misoginia e l’invisibilità delle donne sono trasversali, non c’è una società, una religione, uno spazio in cui non sia così. L’errore che a volte è stato fatto nella storia, ed è ancora così, è pensare ad esempio che i femminicidi avvengano solo in determinate fasce sociali”.