“Sembra che il sogno della Lega saudita di ingaggiare Lionel Messi stia iniziando a diventare realtà”. A scriverlo è il quotidiano arabo Asharq Al-Awsat. Una notizia che in poche ore ha fatto il giro del mondo e che vedrebbe Leo Messi – otto volte Pallone d’Oro e attuale calciatore dell’Inter Miami – spostarsi dagli USA all’Arabia Saudita. Continua dunque l’operazione di sportwashing messa in atto dal regine di Riad. Via Cristiano Ronaldo, dentro l’altro big del mondo del calcio.Non sarebbe la prima volta di Messi in Arabia, visto che il campione argentino svolge da qualche anno il ruolo di ambasciatore del turismo saudita. Ruolo che a inizio 2024 lo portò a essere protagonista di uno spot intitolato “Saudi is more than you think” (“l’Arabia Saudita è più di ciò che pensi”), proprio mentre Amnesty International pubblicava una nuova denuncia sulle violazioni di diritti umani (inclusi quelli delle donne) da parte del regime di bin Salman. Non solo: secondo documenti svelati dal New York Times il campione argentino avrebbe ricevuto 22,5 milioni di euro in tre anni per fare pubblicità e post sui social, oltre che una serie di vacanze (pagate) con la famiglia in Arabia Saudita. Nello specifico, “La Pulce” avrebbe avuto a disposizione 1,8 milioni di euro per fare una vacanza all’anno di cinque giorni in Arabia Saudita con famiglia e amici (fino a 20 ospiti). I relativi consigli di viaggio sono pubblicati sul sito del ministero del Turismo: “I luoghi preferiti della famiglia Messi in Arabia Saudita”.Dopo le vacanze, ora sarebbe arrivato il momento per Leo di portare anche le sue prestazioni in campo alla corte di Bin Salman. Fonti arabe parlano già di colloqui tra il padre Jorge Messi e i dirigenti della Lega. Secondo quanto riportato infatti dal quotidiano arabo, Messi sarebbe “frustrato” per la mancanza di crescita della MLS da quando si è trasferito all’Inter Miami, oltre che “deluso” per il livello del calcio statunitense, ritenuto “inferiore rispetto alle sue aspettative”. Una serie di combinazioni che avrebbero convinto Messi a trasferirsi nel paese dove ormai da tempo svolge attività promozionali. I dialoghi tra il padre del campione argentino e i vertici della Lega non riguarderebbero quindi soltanto gli aspetti sportivi ma anche e soprattutto quelli enormi di marketing legati all’eventuale arrivo dell’otto volte pallone d’oro. Motivo per cui non è ancora stata individuata una squadra specifica dove Messi dovrebbe trasferirsi. La Lega saudita starebbe però programmando un accordo storico per portare l’ennesima “figurina” nel paese.“Porte girevoli” in Arabia Saudita: via Cristiano Ronaldo, arriva Messi?La volontà di portare Leo Messi in Arabia sarebbe in un certo senso anche collegata all’ormai probabile addio di Cristiano Ronaldo. L’attuale calciatore dell’Al Nassr, infatti, negli scorsi giorni – tramite un post social – aveva comunicato: “Questo capitolo è finito. La storia? Ancora da scrivere. Grato a tutti”. Un messaggio criptico, ma che sa di addio. Vista l’enorme perdita in termini di marketing e immagine, la Lega saudita avrebbe dunque accelerato per portare Messi nel paese. Una trattativa ormai non più ritenuta “un sogno” e che potrebbe concretizzarsi nel futuro prossimo. Dopo varie attività di promozione del territorio, quindi, Messi potrebbe tornare in Arabia e questa volta lo farebbe da calciatore. In quale squadra, però, non è ancora noto. La certezza, secondo quanto riportato da Asharq Al-Awsat, citando Sky Sports, è che sarà “un accordo storico prima che annunci il suo ritiro”.L’Arabia Saudita d’altronde punta forte sul pallone, con l’obiettivo a lungo termine dei Mondiali 2034. Il calcio è uno dei tanti mezzi utilizzati per provare a cambiare la reputazione del regime all’estero. Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, solo poche settimane fa ha accompagnato Donald Trump nel suo viaggio a Riad. Mentre continua la caccia alle stelle dei campionati europei. Due esempi recenti riguardano anche la Serie A: il terzino del Milan Theo Hernandez e l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi sono tentati dai petroldollari e potrebbero presto trasferirsi in Arabia Saudita.L'articolo “Messi qui non è più un sogno”: l’Arabia e le porte girevoli dello Sportwashing. Via Cristiano Ronaldo, dentro l’argentino? proviene da Il Fatto Quotidiano.