Chi dopo Inzaghi? Fabregas e De Zerbi i nomi sul tavolo, ma tutti vogliono garanzie sugli investimenti di mercato

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Baci e quasi abbracci. Ma alla fine la soluzione che sembrava più evidente (non per forza la più logica), si è materializzata: Simone Inzaghi lascia l’Inter dopo 4 stagioni e lo fa a seguito di 2 ore di colloqui con tutta la dirigenza nerazzurra, che nel pomeriggio si è presentata in sede. Davanti a Marotta, Ausilio e Baccin, la comunicazione è stata chiara: “Sento che sia arrivato il momento di cambiare”. La società ha preso atto, accogliendo una richiesta di separazione che in realtà non avrebbe voluto consumare. E ora c’è da pensare al sostituto.I nomi? Sul tavolo, al momento, ce ne sono due. E non semplicissimi da raggiungere. Vengono qui elencati in ordine sparso, senza alcuna preferenza: Cesc Fabregas e Roberto De Zerbi. Il primo è legatissimo al Como, chiede garanzie tecniche (ed economiche) importanti e la stessa società lariana sta facendo muro sulla sua ipotetica partenza. La classica situazione in cui bisognerebbe trattare per arrivare a un accordo per la panchina. E non sarebbe proprio una cosa facile. De Zerbi, invece, per liberarsi dal Marsiglia ha una clausola di svincolo a suo favore. E ha più esperienza di Fabregas in termini assoluti. Ma anche lui in Francia si trova bene: ha riconquistato l’Europa con il club e vorrebbe aprire un ciclo in Ligue 1. Vuole anche lui sapere quanto budget potrà avere a disposizione per accontentare le sue richieste.A proposito, l’Inter è intenzionata a investire, ma con cautela. E prospetta un ciclo (parola chiave) a chiunque prenderà il posto di Inzaghi: l’idea, al momento, è verso un allenatore giovane, con cui aprire un progetto pluriennale e di ringiovanimento. Proprio come chiede Oaktree: abbattimento dei costi ma linea verde, per valorizzare i giovani con cui vincere nel presente e nel futuro. La società ha fretta: il 15 giugno volerà negli Stati Uniti per il Mondiale per Club, dove potrebbe incontrare l’Al Hilal di Inzaghi ai quarti di finale. Sarebbe un incrocio abbastanza clamoroso, a distanza di pochi giorni dalla delusione di Champions League. Che ha inciso parecchio sulla decisione di salutarsi: il ciclo era finito. Ora se ne aprirà uno nuovo.L'articolo Chi dopo Inzaghi? Fabregas e De Zerbi i nomi sul tavolo, ma tutti vogliono garanzie sugli investimenti di mercato proviene da Il Fatto Quotidiano.