“Avevo una macchia bianca sulla lingua. I medici dissero che era stress. Invece era un cancro che mi ha tolto il gusto”: il dramma dello chef Grant Achatz

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Lo chef stellato Grant Achatz non ha solo riconoscimenti per il suo lavoro in tutto il mondo, ma ha voluto anche condividere un aspetto privata e doloroso della sua vita in una intervista a People. Infatti nel 2007 a Achatz viene diagnosticato un cancro alla lingua allo stadio 4, con un tasso di sopravvivenza di appena il 40%.“Avevo notato una macchia bianca sulla lingua già qualche anno prima — ha raccontato -. Mi ero rivolto a diversi medici, ma mi avevano detto che era solo stress. Nel 2007 la situazione peggiora: sentivo che quella macchia si era ingrossata, che era sensibile alla temperatura e mi rendeva difficile mangiare e deglutire».E ancora: “Un chirurgo del cavo orale sulla base dell’esito degli esami mi ha detto che per rimuovere il tumore bisogna asportare tre quarti della lingua e i linfonodi del collo. Un’operazione che avrebbe aumentato le possibilità di sopravvivenza ma che mi avrebbe lasciato gravemente invalido: non ci volevo credere, non potevo accettarlo. Mi sono messo a fare ricerche per trovare un’alternativa”.Entra in scena così il team dell’Università di Chicago che propone, invece, pesanti sedute di chemio e radioterapia: “Così faccio. Il tumore pian piano regredisce ma nel giro di un mese perdo il senso del gusto, completamente. Uno strano destino per uno chef. Mi sono chiesto: se non riesco a sentire i sapori e non riesco a parlare, come posso essere uno chef? Se non fossi stato in grado di coltivare quella passione che amo da così tanto tempo, mi sarei sentito davvero senza uno scopo. Nessuno sapeva se il mio gusto sarebbe tornato, né se sarei sopravvissuto”.Il lavoro ha salvato lo chef dal periodo di profonda crisi: “Andavo al mio ristorante Alinea tutti i giorni, anche quando non sentivo più nulla nel mio palato: mi sono appoggiato ai miei sous-chef, erano loro il mio gusto. Abbiamo lavorato insieme sui piatti, io pensavo a degli abbinamenti e a delle tecniche con il loro contributo, e loro provavano e assaggiavano al posto mio”. Ed è così che è arrivata la terza stella Michelin nel 2010.L'articolo “Avevo una macchia bianca sulla lingua. I medici dissero che era stress. Invece era un cancro che mi ha tolto il gusto”: il dramma dello chef Grant Achatz proviene da Il Fatto Quotidiano.