Oasis tour 2025: ci siamo. Dopo una pausa durata 16 anni il Principality stadium di Cardiff si prepara ad accogliere stasera la reunion degli Oasis. Il concerto riporterà sullo stesso palco i fratelli Noel e Liam Gallagher, aprendo un tour di 19 date (‘Live ’25’) che dopo le due serate nella capitale gallese porterà il duo simbolo del britpop anni 90 e 2000 in Nord e Sud America, Asia e Australia prima della tappa conclusiva a San Paolo, in Brasile, il 23 novembre.Il rischio di nuove liti tra i fratelli GallagherQuesto salvo nuove liti tra i due fratelli. Eppure, secondo il giornalista musicale John Aizlewood, è proprio questo “uno dei punti di forza degli Oasis: portano con sé questo elemento di rischio. L’aura alternativa che hanno coltivato con la secolare storia pop di fratelli litigiosi” è parte del fascino della band.Oasis: dalle strade popolari di Manchester ai palcoscenici mondialiNati nelle strade popolari e operaie di Manchester nel 1991, i Gallagher debuttano nel 1994 col l’album ‘Definitely Maybe‘, diventando uno dei gruppi più importanti del panorama britannico anni 90. Al disco d’esordio ne sono seguiti altri otto, capaci di conquistare le classifiche del Regno Unito grazie a grandi successi come ‘Wonderwall’, ‘Champagne Supernova’, ‘Roll with it’ e ‘Don’t look back in anger’.Cori rock da cantare insieme e la chimica creatasi tra il chitarrista e compositore Noel – amante dei Beatles e del glam rock – e la voce e lo stile del frontman Liam sono stati elementi determinanti nel costruire la fortuna degli Oasis. Che i problemi se li sono, sostanzialmente, creati da soli, a suon di frecciatine pubbliche e private. Una volta Liam ha definito “ragazzo tofu” Noel che, a sua volta, ha parlato del fratello minore come dell’uomo “più arrabbiato che incontrerai mai. È come un uomo con la forchetta in un mondo di zuppa”.Lo scioglimento della band nel 2009Lo scioglimento arriva nel 2009 a seguito di una lite tra i due nel backstage di un festival vicino Parigi. Da allora mai più nessuna esibizione insieme, nonostante abbiano continuato a suonare il repertorio degli Oasis nei loro concerti. Sinora avevano sempre resistito all’idea di riunirsi, nonostante la pressione mediatica e la promessa di compensi milionari. Ma Liam, parlando con l’Associated press nel 2019, aveva aperto alla possibilità. Noel, disse in quella occasione, “pensa che io voglia disperatamente riunire la band per soldi. Ma non mi sono unito alla band per fare soldi. Mi sono unito alla band per divertirmi e vedere il mondo”. Nella reunion dovrebbero essere affiancati da ex componenti della band: Paul ‘Bonehead’ Arthurs e Gem Archer alla chitarra, Andy Bell al basso e Joey Waronker alla batteria.Il tour evento unico, nessun nuovo branoIl tour è stato presentato come un evento unico, che non prelude all’uscita di nuovi brani targati Oasis. Ma l’annuncio della reunion ha mandato in estasi i fan innescando una vera e propria caccia al biglietto che ha creato ore di code online, tra la rabbia e la frustrazione di chi non è riuscito ad acquistare il prezioso tagliando. Non sono mancate le proteste. L’annuncio del tour nel Regno Unito ad agosto ha scatenato una frenesia nell’acquisto dei biglietti, con tanto di messaggi di errore, code online di ore, speranze deluse e rabbia per i prezzi aumentati all’ultimo minuto.Alcuni fan che hanno aspettato online per ore sul sito di Ticketmaster si sono lamentati di aver pagato 355 sterline (oltre 411 euro) per i biglietti in piedi standard invece delle 148 sterline (più di 171 euro) previste. I problemi con i biglietti hanno suscitato polemiche in Parlamento, con il ministro britannico delle Arti e del Turismo, Chris Bryant, che ha criticato “le pratiche che vedono i fan degli eventi dal vivo presi alla sprovvista dagli aumenti di prezzo”. L’autorità garante della concorrenza del Regno Unito ha da allora minacciato Ticketmaster, che ha venduto circa 900mila biglietti per gli Oasis, di azioni legali. I tagliandi per i concerti in Gran Bretagna sono andati esauriti in poche ore e alcuni di questi sono stati rimessi in vendita a costi esorbitanti: fino a 6mila sterline (quasi 7mila euro).