Intorno alle 8 del mattino il primo pensiero di Fausta, in macchina con la figlia di 11 e la nipote di 12 anni, è ingranare la retromarcia e allontanarsi con calma dalle fiamme alte fin sopra la cima degli alberi del parco Gordiani, a Roma. La priorità è rassicurare le ragazze che non c’è nulla di grave, malgrado il fumo nel cielo e l’esplosione appena udita. Le ragazze lanciano subito l’allerta nella chat di gruppo: il centro estivo di Villa De Santis su via Prenestina, per oggi e chissà fino a quando, è off limits.Il centro è aperto tutti i giorni dalle 7.30 con oltre 50 iscritti tra i 6 e i 14 anni. Attraversando la strada c’è il distributore in benzina, devastato dall’incendio e le esplosioni. Dunque solo per la casualità dell’orario mattutino non c’è stata una strage. Oltretutto, il centro estivo è all’interno di una polisportiva aperta al pubblico: con piscina, campi da tennis, padel, un bar per il ristoro. “Poteva essere pieno di gente, ma a quell’ora non c’è quasi nessuno per fortuna”, si consola Fausta.Poco prima delle 8 è uscita di casa per accompagnare figlia e nipote. Il centro dista pochi minuti. Il primo segnale inconsueto è il fumo che scorge mentre guida. Parcheggia vicino l’ingresso di villa De Santis, dall’altro lato di via Prenestina. “Da lì scorgo fiamme altissime che superano gli alberi del parco comunale, allora mi spavento e me ne vado”, racconta Fausta. Tornata a casa, solo alle 9.30 riesce a parlare con gli operatori del centro estivo: “Mi dicono che per fortuna c’erano solo pochi bimbi, già evacuati dal centro estivo, perché c’era già stata un incendio e un’esplosione prima delle 8″. Insieme ai bimbi hanno lasciato il centro anche gli animatori giovani, intorno ai 18-19 anni.Fausta ci tiene a sottolineare il pericolo scampato, ma non per caso. “Sono stati i responsabili del centro estivo a far allontanare subito tutti”, dice Fausta. “Quando sono arrivata con la macchina ho visto subito i vigili urbani pronti a coordinare il traffico”, prosegue. “È andato tutto bene perché ci sono state persone reattive che hanno collaborato insieme”, chiosa.Fausta è preoccupata per i residenti e per la conta dei danni. “Ingenti, di sicuro, ma non solo al centro estivo per i ragazzi”. Il timore è anche per gli impianti della polisportiva. “E’ un punto di ritrovo del quartiere anche grazie alla bellissima piscina aperta il fine settimana”. Con gli alberi del parco comunale, un raro punto di refrigerio aperto a tutti. Prima dell’esplosione al distributore di benzina.L'articolo “Il fumo, poi l’esplosione in via dei Gordiani. Con le bimbe in auto, ho ingranato la retromarcia” proviene da Il Fatto Quotidiano.