“Il Conte Dracula è sepolto a Napoli”: l’incredibile ritrovamento e le teorie sulla morte nel 1480

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Il Conte Dracula sarebbe sepolto a Napoli. Vlad III di Valacchia, che nell’Ottocento ha ispirato la penna di Bram Stoker per dar vita all’iconico Vampiro, starebbe riposando in una toma a Santa Maria la Nova, nel cuore della Napoli medievale. “A colui che è stato ucciso due volte dai suoi nemici e fu onorato come un martire, il sovrano dei Valacchi, Vlad il Pio, che se ne è andato in pace, lodando sempre Dio, nel luogo dove è sepolto”, è questa la particolare iscrizione presente nella chiesa napoletana che avrebbe spinto all’incredibile teoria.Sull’iscrizione funebreGià da tempo circolavano voci attorno a una presunta sepoltura di Vlad L’Impalatore a Napoli. La tomba, con chiari simboli esoterici e la presenza di un maestoso dragone avevano fatto pensare al Sovrano dei Valacchi, in quanto il suo soprannome era proprio “Figlio del Drago“. Secondo quanto riportato da Il Mattino, di recente sarebbe stata tradotta l’iscrizione funebre presente a Santa Maria la Nova.Si era notato un richiamo alla cultura bizantina, ma non si trattava di una lingua conosciuta. Grazie al lavoro di Mircea Cosma, presidente della società storico-culturale “Mihai Viteazul” di Ploieti, e del dottor Cristian Tufan, esperto di patristica bizantina, sarebbe stato svelato l’arcano. La scritta, ripulita dal caratteri di matrice slava, avrebbe consegnato l’iscrizione funebre in greco antico, con chiari richiami a “Vlad” e “sovrano dei valacchi”. Sempre secondo Il Mattino, il prossimo autunno ci sarà una conferenza stampa in cui verrà svelato l’esatto contenuto dell’iscrizione. Intanto, le teorie si susseguono. Stando a qualche anticipazione, sarebbe stata rivelata anche la data della morte di Vlad III. “20 novembre 1480” si legge, un paio d’anni dopo quella che si era ipotizzata.Le teorieAd alimentare le teorie corre in aiuto l’incertezza storica. Non ci sono testi ufficiali che parlano della morte di Vlad III (così come manca anche un vera e propria tomba). Storicamente, viene fatta risalire tra il dicembre 1476 e i primi di gennaio del 1477, pochi mesi dopo l’inizio del suo terzo regno in Valacchia. Una delle ipotesi più accreditate è legata a una morte per “errore”: Vlad III sarebbe stato ucciso dalle sue stesse truppe in quanto era vestito come un soldato ottomano nella lotta contro i Turchi guidati da Maometto II.Una teoria che sta prendendo piede, invece, sarebbe relativa a un’eventuale fuga proprio verso Napoli, in cui avrebbe trovato riparo prima della morte.Figura controversaQuella di Vlad III di Valacchia rimane una figura controversa. Oltre ad aver ispirato il Conte Dracula, il “Figlio del Drago” era conosciuto anche come “L’impalatore“, per il barbaro trattamento che riservava ai nemici. È riconosciuto che risultò decisivo per difendere i Balcani dall’inesorabile avanzata dei Turchi Ottomani guidati da Maometto. Inoltre, Vlad III ha fondato anche chiese e monasteri, difendendo la Cristianità fino alla morte.L'articolo “Il Conte Dracula è sepolto a Napoli”: l’incredibile ritrovamento e le teorie sulla morte nel 1480 proviene da Il Fatto Quotidiano.