AGI - L'Africa subsahariana, i Balcani occidentali, il vicinato orientale (Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldavia, Ucraina) e il Mediterraneo meridionale saranno i principali target del nuovo piano strategico per le relazioni internazionali extra-UE dell'Università degli Studi dell'Aquila, in Abruzzo. Il progetto è stato presentato nell'atrio di Palazzo Camponeschi, sede del Rettorato, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni partner di Ghana, Ruanda e Tunisia, nonché di docenti della Kwame Nkrumah University of Science and Technology di Kumasi (Ghana), dell'African Institute of Mathematical Sciences di Kigali (Ruanda) e dell'Università di Monastir (Tunisia). In uno spirito di cooperazione, l'iniziativa si propone di rafforzare le collaborazioni internazionali con specifiche regioni al di fuori dell'Unione Europea, al fine di favorire l'arrivo di studenti che sceglieranno poi la città dell'Aquila per intraprendere percorsi di mobilità o iscriversi all'università. Il Dipartimento di Relazioni Internazionali dell'Università di questa regione montuosa è particolarmente impegnato nel rafforzamento del dialogo accademico e scientifico con i partner dei Balcani occidentali, del Vicinato Orientale, del Mediterraneo meridionale e dell'Africa subsahariana. Il Prorettore per gli Affari Internazionali, Professor Bruno Rubino, ha evidenziato azioni concrete volte ad attrarre studenti e docenti da Paesi terzi e a rafforzare progetti congiunti di formazione e ricerca. Particolare attenzione è rivolta alle collaborazioni con istituzioni accademiche colpite da crisi internazionali, come Ucraina, Palestina e Siria, dove l'Università dell'Aquila ha una presenza permanente. Nell'ambito del lancio del progetto, l'università ha ospitato una conferenza sull'Ucraina, con la partecipazione di docenti dell'Università Taras Shevchenko di Kiev, dell'Università V. N. Karazin di Kharkiv (l'università di tre premi Nobel: Elie Metchnikoff per la Medicina, Lev Landau per la Fisica e Simon Kuznets per l'Economia), del Politecnico e dell'Università Ivan Franko di Leopoli. L'incontro si è svolto nell'ambito della Coalizione Globale per gli Studi Ucraini e mirava ad anticipare il memorandum di sostegno alla diffusione della cultura ucraina. Questo documento sarà firmato dall'Università dell'Aquila, dall'Università La Sapienza e dalle università ucraine in un evento previsto a Roma nelle prossime settimane. La giornata si è conclusa con un focus sui progetti strategici di cooperazione internazionale, in particolare con l'Africa e i Paesi in situazioni di emergenza.