Esplosione Roma, i residenti evacuati tra crepe nei muri e finestre divelte: “Un inferno”

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“Mai visto una cosa del genere. Ero sul balcone quando ho sentito prima alcuni piccoli boati e mentre stavo chiudendo casa per uscire a vedere è arrivato il botto. Ho fatto in tempo a vedere la finestra scardinata”, il signor Alfredo è uno dei residenti di Via Romolo Balzani, zona Centocelle, Roma. Qui una delle palazzine più colpite dall’onda d’urto e dai detriti dell’esplosione del distributore di gpl di Viale dei Gordiani di questa mattina intorno alle 8. “A casa ho visto crepe sui muri e vetri delle finestre rotte. Un boato fortissimo” racconta un ragazzo con la valigia in mano pronto per andare a stare dai nonni. Sono centinaia infatti i residenti evacuati dalla zona circostante durante le operazioni di spegnimento dell’incendio. “Uno spavento enorme, un inferno. Abbiamo passato l’inferno”, dice una signora ancora scossa dalla mattinata. Secondo le prime ricostruzioni a causa di una fuga di gas durante le operazioni di carico nel distributore è scoppiato un incendio che ha raggiunto le cisterne provocando l’esplosione. Sono 35 al momento i feriti, 17 civili e 18 tra agenti di polizia e vigili del fuoco. Due tra i civili sono ricoverati in gravi condizioni al pronto soccorso dell’ospedale Casilino.Molti residenti raccontano che prima della grossa esplosione si sono sentiti alcuni piccoli boati, probabilmente provenienti dal primo incendio che ha fatto accorrere i primi soccorritori. La grossa esplosione di una cisterna ha colpito proprio gli operatori intenti a spegnere l’incendio e a evacuare la zona.