Le origini, la carriera in televisione e la voglia di vivere 110 anni: Giucas Casella si racconta in una lunga intervista a La Stampa. Mente e ipnosi hanno reso celebre l’illusionista: “Sono un mentalista: sono uno che riesce a percepire con la mente. Il mio è un dono della natura“. Già da bambino aveva avuto qualche monito: “Caddi in un pozzo, stavo per annegare. Gridavo, ma mamma era sordomuta, non poteva percepire le urla. Eppure avvertì il pericolo: si buttò per recuperarmi. Lì telepaticamente qualcosa è successo“.“Ti chiamerai Giucas” – Giuseppe ci mette poco a diventare Giucas. Merito di un prete e del suo ‘strano dono’ che preoccupava qualche mamma dei suoi amici da bambino: “In quegli anni frequentavo la chiesa madre di Termini Imerese, in Sicilia, dove sono nato. Quando uno dei bambini si faceva male, riuscivo a fargli passare il dolore fissandolo e toccandolo. I genitori dei miei amici erano preoccupati. Fu il sacerdote, monsignor Sarullo, a tranquilizzarli: ‘Il demonio non c’entra, si chiama ipnosi‘. Organizzammo uno spettacolo in parrocchia e, alla fine, mi disse: ‘Ti chiamerai Giucas, come le iniziali del tuo nome'”.Gli inizi – Giucas Casella scopre così l’ipnosi. Il primo vero spettacolo arriva al Bagaglino, grazie alla contessa Edda Ciano, primogenita di Benito e Rachele Mussolini: “Fu un successo. Molte persone rimasero ipnotizzate, con le mani legate. Tra loro c’era pure Nina Malatesta, la segretaria di Pippo Baudo. Mi convocò e mi disse: ‘Domani vai a Catania, ad Antenna Sicilia’ . La prima volta che lo incontrai, Pippo mi chiese: ‘Dov’è il cilindro? Dov’è il coniglio?’. Il suo regista mi disse: ‘Hai 5 minuti, non uno di più’. Stavo per mandarlo a quel paese, ma entrai in scena. E anche lì più della metà del pubblico rimase con le mani legate. C’era anche la maestra di scuola di Baudo”.Televisione – Tra tormentoni e ipsosi, Giucas Casella si fa strada in televisione grazie come illusionista. A “Quelli che il calcio” un aneddoto con Simona Ventura e Rocco Siffredi: “In quello studio addormentai anche Rocco Siffredi, lo poggiai su due piedistalli e ci feci camminare sopra Simona. Che a un certo punto, a metà percorso, disse: ‘Devo stare attenta, qui posso rovinare una carriera’. Poi l’addio alla Rai: ‘Durante un’edizione di Fantastico, mi misi uno spillone. Persi la concentrazione, uscì un sacco di sangue in diretta. La Rai mi sospese’. E l’approdo in Mediaset grazie a Berlusconi: “Un uomo straordinario, generoso, giocherellone”.Sessualità – Non solo campo lavorativo ma anche amoroso. Giucas Casella ammette di aver sempre amato la libertà: “Sono per il libero amore: ho avuto rapporti sia con uomini sia con donne“. Adesso è padre di James, nato dalla relazione con Carol Torr, e la sua compagna è Valeria Perilli: “Ognuno vive a casa sua: ecco perché va avanti da tanti anni. Poi, quando si deve fare l’amore, hai voglia, sono sempre qui”. E conclude: “Voglio vivere fino a 110 anni”.L'articolo “Sono fluido. Ho avuto rapporti sia con uomini e con donne”: la rivelazione sul sesso di Giucas Casella proviene da Il Fatto Quotidiano.