“Niente costi extra per il bagaglio a mano in aereo”: la svolta del Parlamento Europeo. La rabbia delle low cost: “I prezzi saliranno per tutti, caos garantito nelle cappelliere”

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Un voto che potrebbe segnare una svolta per milioni di viaggiatori in Europa. La Commissione Trasporti del Parlamento Europeo ha approvato ieri, martedì 24 giugno, un pacchetto di modifiche alle regole sui diritti dei passeggeri che contiene una misura simbolo, attesa e discussa da anni: la fine dell’extra costo per il bagaglio a mano. La proposta, se diventerà legge, obbligherà tutte le compagnie aeree a includere nella tariffa base del biglietto il trasporto di un piccolo trolley (di dimensioni standard), oltre a un oggetto personale come uno zaino o una borsetta. “Il Parlamento fissa un principio semplice ma fondamentale”, ha dichiarato l’eurodeputato del Pd e relatore del pacchetto, Matteo Ricci. “Il bagaglio a mano deve essere compreso nella tariffa base, non è un lusso ma parte del viaggio. Stop alle pratiche commerciali opache che trasformano un volo low cost in un incubo con costi nascosti”.La modifica principale, un ritorno alla situazione pre-2018 per molte compagnie low cost, sancisce il diritto di portare a bordo un bagaglio a mano gratuito con dimensioni standard (una delle proposte indica 55x40x20 cm e 7 kg di peso, un’altra una somma dei lati di 100 cm).Ma il pacchetto approvato in commissione contiene anche altre misure concrete a tutela dei viaggiatori:Bambini: le compagnie saranno obbligate a garantire che i minori di 12 anni possano sedere gratuitamente accanto all’adulto che li accompagna.Rimborsi: verranno introdotti moduli precompilati per facilitare le richieste di risarcimento in caso di cancellazione o ritardo.Viaggi Multimodali: chi acquista un biglietto unico che combina mezzi diversi (treno-aereo, ad esempio) avrà la stessa protezione in caso di coincidenze perse, incluso il diritto a pasti e alloggio.La reazione del settore aereo, in particolare delle compagnie low cost, è stata durissima. L’associazione di categoria Aicalf ha bocciato la proposta, definendola un danno per i consumatori. “Il costo del bagaglio a mano più grande sarebbe semplicemente incorporato nella tariffa base, togliendo ai passeggeri la libertà di scelta e facendo aumentare i prezzi dei biglietti, anche per chi non desidera usufruire di questo servizio”, ha dichiarato Alessandro Fonti, Presidente di Aicalf. “Perché chi preferisce viaggiare leggero e spendere meno dovrebbe sovvenzionare chi porta due bagagli a bordo?”. Fonti solleva anche un problema pratico: “I parlamentari europei ignorano la capacità limitata delle cappelliere. In media, c’è spazio per un solo bagaglio a mano ogni due passeggeri”. Se tutti avessero diritto al trolley, si creerebbe “confusione, frustrazione e un rallentamento delle operazioni di imbarco“, con la necessità di imbarcare molti bagagli in stiva all’ultimo minuto.Il timore di un aumento generalizzato dei prezzi è condiviso anche da esperti e associazioni dei consumatori. Per il Codacons, “il business dei supplementi bagagli vale 10 miliardi l’anno. I vettori non vi rinunceranno facilmente e potrebbero rifarsi alzando i prezzi“. L’associazione solleva anche un’altra criticità: le dimensioni proposte per il bagaglio gratuito sono inferiori a quelle degli attuali trolley a pagamento di compagnie come Ryanair o Vueling, rischiando di creare “confusione e nuova rigidità”. Anche Andrea Giuricin, docente dell’Università Bicocca ed esperto di trasporto aereo, conferma: “Probabilmente i vettori aumenteranno il prezzo del biglietto medio, che dovrà incorporare questo servizio anche per i clienti che non lo vogliono”.Il percorso della norma è ancora lungo. Dopo il via libera della commissione, il pacchetto dovrà essere confermato dalla sessione Plenaria del Parlamento a luglio. Successivamente, inizierà il complesso negoziato con il Consiglio dell’UE, che rappresenta i 27 governi nazionali. E qui si profila un possibile scontro. Il Consiglio, lo scorso 5 giugno, ha già adottato la propria linea, che si concentra sull’aumento delle compensazioni per i ritardi ma non tocca la libertà tariffaria delle compagnie sui servizi accessori come i bagagli.L'articolo “Niente costi extra per il bagaglio a mano in aereo”: la svolta del Parlamento Europeo. La rabbia delle low cost: “I prezzi saliranno per tutti, caos garantito nelle cappelliere” proviene da Il Fatto Quotidiano.