AGI - L'Iran ha dichiarato di aver giustiziato tre uomini accusati di spionaggio per conto di Israele. La condanna a morte arriva il giorno dopo l'entrata in vigore di una tregua tra i due paesi. "Idris Ali, Azad Shojai e Rasoul Ahmad Rasoul, che hanno tentato di importare attrezzature nel paese per compiere omicidi, sono stati arrestati e processati per cooperazione a favore del regime sionista", ha detto la magistratura. "La sentenza è stata eseguita questa mattina e i tre sono stati impiccati". Le esecuzioni sono avvenute a Urmia, una città nord-occidentale vicino al confine con la Turchia, ha sottolineato la magistratura, condividendo le foto dei tre uomini in uniforme carceraria blu. Teheran annuncia regolarmente l'arresto e l'esecuzione di agenti sospettati di lavorare per i servizi segreti stranieri, tra cui il suo acerrimo nemico Israele. L'Iran - secondo i gruppi per i diritti umani, tra cui Amnesty International - è il secondo Paese al mondo dopo la Cina, per numero di condanne a morte.Durante la guerra di 12 giorni tra Teheran e Tel Aviv, l'Iran ha arrestato 700 persone accusate di avere legami con Israele. Lo riferisce l'agenzia di stampa iraniana Noor News, che aggiunge che "i sospetti hanno collaborato con il Mossad e contrabbandato attrezzature utilizzate dall'organizzazione nei suoi omicidi". Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone