Le dichiarazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine del G7 di Kananaskis in Canada. La premier ha parlato della crisi tra Israele e Iran ma anche delle situazioni in Ucraina e a Gaza. Ecco le sue dichiarazioni.Meloni: “Obiettivo evitare che l’Iran diventi potenza nucleare”Sul conflitto tra Israele e Iran “tutti quanti andiamo nella direzione di una de-escalation“, ha detto Meloni ai giornalisti dopo il vertice. Quanto allo scenario odierno, per Meloni è “possibile oggi uno scenario diverso in cui si arriva a delle negoziazioni e si arriva all’obiettivo che tutti condividiamo che è la rinuncia da parte dell’Iran a essere una potenza nucleare“. La premier si è detta d’accordo “sul fatto che un Iran come potenza nucleare non sarebbe una minaccia solamente per Israele, ma sarebbe una minaccia anche per tutti noi“. “Affidare mediazione a Putin non è un’opzione da seguire”Sulla possibilità di un ruolo di mediatore per Vladimir Putin nel conflitto tra Israele e Iran, proposta lanciata nei giorni scorsi dal presidente americano Donald Trump, “non mi pare ci fosse grande disponibilità da parte di nessuno“, ha detto Meloni. “Francamente, affidare a una nazione in guerra la mediazione su un’altra guerra non mi sembrerebbe proprio l’opzione migliore da prendere in considerazione”, ha affermato la premier. “Basi a Usa in caso di conflitto? Quando accadrà prenderemo decisioni”“Questa non è una risposta che posso dare adesso”, ha invece detto Meloni a chi le ha chiesto se, in caso di coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto tra Israele e Iran, l’Italia concederà l’uso delle basi aeree a Washington. “Quando accadrà ovviamente convocheremo le persone che dobbiamo convocare e prenderemo le nostre decisioni, non è una decisione che si prende così”, ha dichiarato. Kananaskis, il mio punto stampa a termine del G7. pic.twitter.com/kbqpopTAPB— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) June 17, 2025 “Tutti d’accordo nel sostenere gli sforzi di Trump per la pace in Ucraina”Per quanto invece riguarda la guerra in Ucraina, Meloni ha affermato: “Siamo tutti quanti d’accordo nel sostenere gli sforzi del presidente degli Stati Uniti verso una pace giusta e duratura“. Quanto al cessate il fuoco, ha aggiunto, “noi abbiamo avuto un’ampia disponibilità fin qui da parte dell’Ucraina e zero disponibilità da parte della Russia“. Quindi, ha proseguito, è evidente che il dibattito si concentra prevalentemente su quali siano le mosse per continuare a sostenere l’Ucraina. La discussione dei leader, ha aggiunto Meloni, si è concentrata “da una parte sul continuare a sostenere l’Ucraina e dall’altra sull’esercitare pressione sulla Russia, particolarmente con le sanzioni“. “A ogni passo avanti la Russia attacca i civili”“Ogni volta che si cerca di fare qualche passo in avanti, la Russia provoca con attacchi di questo genere sulla popolazione civile“, ha aggiunto la presidente del Consiglio, in merito ai recenti attacchi di Mosca su Kiev. Al presidente ucraino Zelensky, ha riferito Meloni, “abbiamo portato la solidarietà del popolo italiano per i brutali attacchi che abbiamo visto anche nella notte di ieri”.“È il momento per il cessate il fuoco a Gaza”Infine la situazione nella Striscia di Gaza: Meloni ritiene che “questo sia il momento giusto, spingendo adeguatamente, per ottenere un cessate il fuoco a Gaza“. Si tratta di un obiettivo, dice la premier, “sul quale ho lavorato molto in questi giorni ed è un obiettivo sul quale ho trovato convergenza”. L’inquilina di Palazzo Chigi si è detta inoltre “soddisfatta” per il riferimento al cessate il fuoco nella Striscia contenuto nella dichiarazione dei leader.