AGI - Almeno quindici persone sono morte e oltre cinquanta sono rimaste ferite nell'attentato suicida compiuto da un kamikaze dell'Isis nella chiesa di Mar Elias a Damasco. Lo ha riferito la Protezione civile siriana. L'attentatore è entrato nella chiesa, nel quartiere di Dwelaa, e ha sparato sui fedeli prima di farsi esplodere.Primo attentato dopo la caduta di AssadÈ il primo attacco di questo tipo nella capitale siriana da quando le forze islamiste hanno rovesciato Bashar al-Assad a dicembre. La sicurezza resta una delle maggiori sfide per le nuove autorità del paese.Le testimonianzeIl ministero dell'Interno ha dichiarato che "un attentatore suicida affiliato al gruppo terroristico Daesh è entrato nella chiesa di Sant'Elia nella zona di Dwelaa della capitale Damasco, dove ha aperto il fuoco e poi si è fatto esplodere con una cintura esplosiva".La Protezione civile siriana ha dichiarato che l'attacco ha ucciso "più di 15 persone e un certo numero di feriti, secondo un bilancio preliminare".Un testimone fuori dalla chiesa ha raccontato che "qualcuno è entrato dall'esterno portando un'arma" e ha iniziato a sparare, aggiungendo che la gente "ha cercato di fermarlo prima che si facesse esplodere".