Sebastiano Favero, presidente dell’Associazione nazionale Alpini, auspica il ritorno della leva obbligatoria. “Chiediamo un servizio militare obbligatorio e lo chiediamo con forza non per rimpinguare le nostre fila, ma perché questo è utile ai giovani, soprattutto oggi, di fronte a una società che rischia di perdere i valori fondanti del vivere comune. Il servizio è uno strumento per costruire identità, senso di appartenenza e coesione, elementi fondamentali per potersi poi confrontare con gli altri e vivere da cittadini consapevoli. Ce lo dicono i nostri vecchi e ce lo insegna da sempre il Contrin: servire insieme forgia lo spirito e rafforza il legame con la comunità e la nazione”, ha detto intervenendo al 42° raduno nazionale degli Alpini ai piedi della Marmolada, tra le vette che furono scenario della Grande guerra. Al raduno hanno partecipato 1.500 penne nere provenienti da ogni parte d’Italia e dalla Germania.