Auto: BYD espande stabilimento di bus e camion elettrici in Ungheria

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Il produttore cinese di veicoli a nuova energia (NEV) BYD ha posato ieri la prima pietra per l’espansione del suo stabilimento di autobus e camion elettrici a Komarom, nel nord dell’Ungheria, segnando un passo importante nella strategia di crescita europea dell’azienda. L’investimento include lo sviluppo di un nuovo impianto produttivo di 29.000 metri quadrati, che dovrebbe generare oltre 600 nuovi posti di lavoro nella regione. Una volta completato, l’impianto all’avanguardia triplichera’ la sua capacita’ produttiva attuale, permettendo la fabbricazione annua di oltre 1.000 autobus e camion elettrici. Questa espansione mira a soddisfare la crescente domanda di soluzioni di trasporto a emissioni zero in tutta Europa. Prendendo la parola durante la cerimonia, il ministro ungherese degli Affari esteri e del Commercio Peter Szijjarto ha sottolineato l’importanza strategica dell’investimento. Ha descritto BYD come “un’azienda in espansione dinamica” e ha detto che “l’Ungheria e’ salita su un treno espresso che molti in Europa stanno ancora cercando di prendere”. Il nuovo stabilimento ospitera’ anche un laboratorio di collaudo di ricerca e sviluppo dedicato, rafforzando ulteriormente il ruolo dell’Ungheria nel settore della produzione di veicoli elettrici nella regione. Oltre al progetto di Komarom, BYD sta costruendo il suo primo stabilimento europeo per automobili passeggeri a Szeged, nel sud dell’Ungheria, e prevede di istituire la propria sede e centro R&D europei a Budapest. La segretaria di Stato e parlamentare Judit Bertalan Czunyine ha elogiato la trasformazione di Komarom nell’ultimo decennio, evidenziando significativi miglioramenti nell’occupazione e nelle infrastrutture. Ha descritto la cittadina come “una delle piccole citta’ industriali piu’ importanti dell’Ungheria e dell’Europa”. L’ambasciatore cinese in Ungheria, Gong Tao, ha accolto il progetto come un simbolo dell’approfondimento della cooperazione bilaterale. “Gli investimenti delle aziende cinesi in Ungheria hanno continuato ad accelerare, dando un forte impulso alla crescita economica, all’innovazione tecnologica e allo sviluppo dell’occupazione dell’Ungheria”, ha dichiarato. Zhang Daochun, direttore generale del BYD Europe Commercial Vehicle Business Center, ha condiviso queste opinioni: “Questa espansione non riguarda solo l’aumento della produzione, ma il costruire insieme un futuro piu’ verde e intelligente”, ha affermato. Con i suoi autobus elettrici che hanno gia’ percorso oltre 590 milioni di km in Europa e contribuito a risparmiare piu’ di 630.000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica, BYD si e’ affermata come una forza leader nel settore della mobilita’ elettrica nella regione. Il produttore cinese di veicoli a nuova energia (NEV) BYD ha posato ieri la prima pietra per l’espansione del suo stabilimento di autobus e camion elettrici a Komarom, nel nord dell’Ungheria, segnando un passo importante nella strategia di crescita europea dell’azienda. L’investimento include lo sviluppo di un nuovo impianto produttivo di 29.000 metri quadrati, che dovrebbe generare oltre 600 nuovi posti di lavoro nella regione. Una volta completato, l’impianto all’avanguardia triplichera’ la sua capacita’ produttiva attuale, permettendo la fabbricazione annua di oltre 1.000 autobus e camion elettrici. Questa espansione mira a soddisfare la crescente domanda di soluzioni di trasporto a emissioni zero in tutta Europa. Prendendo la parola durante la cerimonia, il ministro ungherese degli Affari esteri e del Commercio Peter Szijjarto ha sottolineato l’importanza strategica dell’investimento. Ha descritto BYD come “un’azienda in espansione dinamica” e ha detto che “l’Ungheria e’ salita su un treno espresso che molti in Europa stanno ancora cercando di prendere”. Il nuovo stabilimento ospitera’ anche un laboratorio di collaudo di ricerca e sviluppo dedicato, rafforzando ulteriormente il ruolo dell’Ungheria nel settore della produzione di veicoli elettrici nella regione. Oltre al progetto di Komarom, BYD sta costruendo il suo primo stabilimento europeo per automobili passeggeri a Szeged, nel sud dell’Ungheria, e prevede di istituire la propria sede e centro R&D europei a Budapest. La segretaria di Stato e parlamentare Judit Bertalan Czunyine ha elogiato la trasformazione di Komarom nell’ultimo decennio, evidenziando significativi miglioramenti nell’occupazione e nelle infrastrutture. Ha descritto la cittadina come “una delle piccole citta’ industriali piu’ importanti dell’Ungheria e dell’Europa”. L’ambasciatore cinese in Ungheria, Gong Tao, ha accolto il progetto come un simbolo dell’approfondimento della cooperazione bilaterale. “Gli investimenti delle aziende cinesi in Ungheria hanno continuato ad accelerare, dando un forte impulso alla crescita economica, all’innovazione tecnologica e allo sviluppo dell’occupazione dell’Ungheria”, ha dichiarato. Zhang Daochun, direttore generale del BYD Europe Commercial Vehicle Business Center, ha condiviso queste opinioni: “Questa espansione non riguarda solo l’aumento della produzione, ma il costruire insieme un futuro piu’ verde e intelligente”, ha affermato. Con i suoi autobus elettrici che hanno gia’ percorso oltre 590 milioni di km in Europa e contribuito a risparmiare piu’ di 630.000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica, BYD si e’ affermata come una forza leader nel settore della mobilita’ elettrica nella regione. Agenzia Xinhua