Gli oranghi fanno i pisolini per recuperare il sonno perso

Wait 5 sec.

AGI - Proprio come gli esseri umani, gli oranghi possono schiacciare dei pisolini per recuperare il sonno perduto quando dormono poco o male. A dimostrare questo curioso risultato uno studio, pubblicato sulla rivista Current Biology, condotto dagli scienziati del Max Planck Institute of Animal Behavior (MPI-AB), dell’Università di Costanza in Germania, e dell’Universitas Nasional in Indonesia. Il team, guidato da Alison Ashbury e Caroline Schuppli, ha osservato le comunità di oranghi nella foresta pluviale indonesiana, presso la stazione di monitoraggio di Suaq Balimbing a Sumatra per valutare i modelli di sonno degli esemplari adulti. “Muoversi nella volta arborea, cercare cibo, risolvere problemi e gestire le relazioni – afferma Ashbury – sono compiti impegnativi da un punto di vista cognitivo. Quando un orango non dorme abbastanza, si comporta proprio come un essere umano: recupera il sonno perduto con un pisolino”.Lo studio sul campoNell’ambito dell’indagine, sono stati osservati 53 esemplari nell’arco di 14 anni, per un totale di 455 giorni e notti di comportamento. Gli oranghi si sistemano in un punto elevato nella volta della foresta pluviale, dove trascorre circa dieci minuti a costruire un nido in cui dormire, piegando, spezzando e intrecciando rami d’albero. Le madri condividono il nido con i cuccioli finché li allattano, ma per il resto i primati dormono da soli. “Il periodo di sonno degli oranghi dura in media circa 13 ore – riporta Schuppli – ma ci sono fattori che influenzavano in negativo questa abitudine, come la vicinanza di altri animali, temperature notturne più fredde e maggiori spostamenti durante il giorno”.Effetti compensatori e pisoliniGli scienziati hanno osservato un chiaro effetto compensatorio: in questi casi, gli oranghi si concedevano dei pisolini, la cui durata era più lunga quando dormivano meno durante la notte. “I pisolini – sottolinea Meg Crofoot, altra firma dell’articolo – sembrano aiutare gli animali a rigenerarsi fisiologicamente e cognitivamente dopo le notti di sonno insufficiente. Curiosamente, i nidi diurni sono meno sofisticati e vengono realizzati più velocemente di quelli notturni”.Stile di vita e strategieLa popolazione di Suaq è nota per l’uso di strumenti e la complessità culturale, tratti che potrebbero richiedere robusti meccanismi di protezione contro la privazione del sonno. La strategia del pisolino, osservano gli esperti, potrebbe essere resa possibile dal loro stile di vita semi-solitario, perché sono liberi di schiacciare un pisolino quando e dove preferiscono. Nel 41 per cento dei giorni osservati, riportano gli autori, gli oranghi si sono concessi almeno un pisolino.Importanza evolutiva del sonnoQuesto lavoro, commentano gli scienziati, si aggiunge al corpus di evidenze secondo cui gli animali selvatici devono trovare un compromesso tra il bisogno di dormire e quello di soddisfare altre esigenze sociali ed ecologiche. “Studiare il sonno in natura – conclude Crofoot – è importante per ampliare la nostra comprensione delle origini evolutive e delle funzioni ultime del sonno. L’obiettivo finale è quello di capire perché tutti gli animali trascorrono così tanto tempo in uno stato di semi-incoscienza”.