Manifestanti di estrema destra sono scesi oggi, sabato 22 febbraio, in piazza a Sofia, in Bulgaria, e hanno vandalizzato il palazzo della Commissione Ue, incendiando il portone di ingresso, lanciando uova, petardi e bombe carta e imbrattando i muri con della vernice rossa. La polizia è intervenuta per allontanare i manifestanti dall’edificio, mentre grazie all’intervento dei vigili del fuoco sono state domate le fiamme. I partecipanti all’azione di protesta hanno scandito gli slogan “Dimissioni” e “No all’euro”. I circa 1000 nazionalisti sono sostenitori del partito anti-euro Revival (Vazrazhdane), contrario all’ingresso del Paese nell’Eurozona e all’adozione dell’euro prevista per il 2026.“Sono qui per difendere la Bulgaria e il popolo bulgaro” ha detto Kostadin Kostadinov, il leader di Vazrazhdane, ai cronisti ribadendo la richiesta di un referendum popolare sul tema dell’adesione alla zona euro. Il suo partito, che attualmente occupa la terza posizione in parlamento, ha minacciato di bloccare i lavori dell’Assemblea nazionale qualora la proposta non venga sottoposta a consultazione diretta. L’ingresso nell’eurozona, un tema caldo che divide l’opinione pubblica bulgara, è considerato una delle principali priorità del nuovo governo, che si è insediato lo scorso mese. Tuttavia, la via verso l’adozione dell’euro non è priva di ostacoli. Molti economisti mettono in dubbio la solidità dell’economia bulgara, ritenendo che il Paese non sia ancora pronto ad adottare la moneta unica, vista la situazione economica ancora fragile e la crescente disuguaglianza sociale.Il governo di Sofia ha dovuto affrontare anni di instabilità politica, e il recente governo di coalizione sta cercando di fare della stabilità economica e dell’ingresso nell’eurozona una priorità. La scorsa settimana, il primo ministro ha ribadito che la Bulgaria deve allinearsi all’eurozona per garantire crescita e stabilità, ma il dissenso è forte. In risposta agli atti di vandalismo, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha condannato fermamente quanto accaduto, definendo le azioni dei manifestanti “scene oltraggiose“. “In Europa esercitiamo il diritto di manifestare in modo pacifico. La violenza e il vandalismo non sono mai la risposta”, ha scritto su X, piattaforma social dove ha espresso solidarietà alla missione dell’Unione Europea a Sofia.L'articolo Bulgaria, protesta dell’estrema destra per l’entrata nell’Eurozona: vernice rossa, uova e bombe carta contro il palazzo dell’Ue proviene da Il Fatto Quotidiano.