Mattarella dal 3 marzo in Giappone, rilancio delle relazioni per “sminare” i dazi di Trump

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Sergio Mattarella sarà dal 3 al 9 marzo in visita ufficiale in Giappone. Il presidente della Repubblica, a 16 anni dall’ultimo viaggio che fu di Giorgio Napolitano, farà tappa a Tokyo, Kyoto e Hiroshima. La missione in Estremo Oriente arriva a coronamento di un biennio in cui si sono molto intensificati i rapporti bilaterali tra i due Paesi, iniziato a gennaio 2023 con l’entrata in vigore del Partenariato strategico e potenziato dal Piano di azione siglato l’estate scorsa a margine del G7 a Borgo Egnazia.Il viaggio di Mattarella e i dazi di TrumpL’incontro, quindi, servirà a mettere in luce la crescita dell’import-export tra Roma e Tokyo e, contemporaneamente, a rilanciare ancora di più la cooperazione bilaterale con la quarta economia mondiale. La visita di Mattarella era ‘in cantiere’ da tempo, ma arriva in un momento in cui, con i dazi annunciati dal presidente Usa Donald Trump e nuovi venti di protezionismo pronti a soffiare, si rischia la contrazione di alcuni settori di esportazione: naturale, quindi, tentare il rilancio di altre relazioni possibili.Attualmente sono circa 150 le aziende italiane presenti in Giappone, mentre sono circa 380 quelle giapponesi che operano nel nostro Paese. Il Made in Italy opera nel Paese del Sol Levante nei settori tradizionali – dalla moda, al design, all’agroalimentare – ma non solo: in crescita anche la cooperazione per quel che riguarda tecnologia, difesa, ricerca e università.Il 23% del Pil del Giappone deriva dall’exportAnche il Giappone ha molto da perdere in caso di restrizioni all’export, dal momento che il 23% del Pil del Paese deriva dalle esportazioni. Il partenariato con gli Usa, infatti, è strategico per Tokyo e, al momento, non manifesta segnali di crisi. Donald Trump ha accolto alla Casa Bianca il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba solo alcuni giorni fa, secondo leader mondiale ad essere ricevuto dopo Benjamin Netanyahu, ma la prospettiva di possibili dazi spaventa anche il Sol Levante.Il programma di Mattarella in GiapponeMattarella arriverà a Tokyo, accompagnato dalla figlia Laura e dal viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, lunedì 3 marzo e incontrerà il personale dell’Ambasciata e la collettività italiana. Il giorno dopo è previsto, in mattinata, il faccia a faccia, al Palazzo Imperiale, con l’Imperatore Naruhito e l’imperatrice Masako, mentre nel pomeriggio il Capo dello Stato vedrà lo Speaker della Camera dei Rappresentanti e lo Speaker della Camera dei Consiglieri. Mercoledì, poi, l’inquilino del Colle interverrà a un evento organizzato dal Keidanren, la Confindustria giapponese, anche in vista di un Business Forum Italia-Giappone in calendario il 13 maggio a Roma.Nel pomeriggio, invece, previsto il colloquio con il primo ministro Ishiba, seguito da dichiarazioni alla stampa. Giovedì 6 marzo, a bordo del treno ultraveloce Shinkansen, Mattarella partirà alla volta di Kyoto, dove visiterà il Tempio e il giardino Nanzen-ji. In serata l’incontro con i connazionali, mentre il giorno dopo sono in programma la visita al Kinkaku-ji, il Padiglione d’oro e quella al tempio buddista Kiyomizu-dera. Sabato il trasferimento a Hiroshima, ultima tappa del viaggio, di alto valore simbolico. Mattarella deporrà una corona di fiori presso il Memoriale e visiterà il Museo della Pace. Poi il Capo dello Stato incontrerà alcuni esponenti della Nihon Hidankyo, associazione dei sopravvissuti ai bombardamenti nucleari. Domenica, dopo la visita all’Isola di Miyajima, il rientro a Roma.