"E' troppo vicino alla Lega", Filomeni lascia 'Il Mondo al contrario'. Vannacci, "buona fortuna"

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AGI - "Una forma ibrida come le moderne autovetture", troppo simile alla Lega e ormai distante dal progetto iniziale: Fabio Filomeni annuncia così le dimissioni da presidente de 'Il Mondo al contrario'. In un lungo post senza filtri, l'ex incursore, tra i fondatori del movimento nato nel 2023 per appoggiare le idee di Roberto Vannacci (e in procinto di trasformarsi in associazione politica), rivendica la decisione di fare un passo indietro e lo fa attaccando il partito con cui il generale è stato eletto eurodeputato: "Ho visto letteralmente sbriciolare il progetto che avevo ipotizzato", lamenta l'ex braccio destro di Vannacci per poi far notare al suo "vecchio camerata" che "ultimamente abbiamo assistito a una integrazione con la Lega di Salvini verso posizioni neo-atlantiste e filo-israeliane che - annota - non mi appartengono e non erano presenti nel progetto iniziale". "Il generale (salvo rare eccezioni) non l'hanno mai accettato perché lo temono", lo sfogo di Filomeni che poi definisce "vergognosa" la recente visita di Salvini in Israele. A stretto giro arriva la replica - sempre affidata a Facebook - con cui lo stesso Roberto Vannacci tiene il punto, rivendicando la linea del suo movimento per poi rilanciare: "Lo tsunami diventa sempre più grosso". "Mi rammarico per le dimissioni del camerata Fabio Filomeni e gli auguro le migliori fortune. Ma il 'Mondo al Contrario' va avanti seguendo il solco tracciato sino adesso. Io ho una parola sola - sottolinea l'eurodeputato - e continuo per la mia strada che non ho mai nascosto ad alcuno. Il nuovo presidente verrà deciso nei prossimi giorni. Le vere sfide vengono accettate da chi ha il coraggio e la determinazione per farlo: chi mi ama mi segua... Nessuno però - rimarca il generale - è obbligato a farlo. Lo tsunami diventa sempre più grosso".