Ucraina, incontro Trump-Macron alla Casa Bianca. Il presidente francese: «Pronti a inviare truppe per far rispettare la pace». La Lega: «Nessun soldato italiano a Kiev»

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Il presidente americano Donald Trump ha accolto alla Casa Bianca il suo omologo francese Emmanuel Macron per un incontro dedicato alla risoluzione della guerra in Ucraina. Il vertice «con Macron è stato un passo avanti verso la pace», ha detto il tycoon durante la conferenza stampa. Una pace che però, ha precisato il presidente francese, non può essere una «resa» dell’Ucraina: un qualsiasi accordo, ha ribadito più volte, deve includere garanzie di sicurezza. «Nessuno vuole vivere in un mondo in cui vige la legge del più forte e i confini internazionali possono essere violati da un giorno all’altro», ha affermato Macron. E per «verificare che la pace sia rispettata», ha aggiunto, «gli europei sono pronti all’invio di truppe nel territorio ucraino». Parole che non sono piaciute alla Lega, che nella serata di oggi – lunedì 24 febbraio – ha inviato una nota per chiarire la sua posizione: «Nessun soldato italiano» a Kiev, si legge nel comunicato.Trump: «Europa darà garanzie di sicurezza a Kiev»«L’Europa darà garanzie di sicurezza all’Ucraina», ha detto Trump parlando al fianco di Macron alla Casa Bianca. Il presidente americano ha poi aggiunto che «la Nato è una cosa buona se usata correttamente». Secondo il tycoon, Putin accetterà le truppe di pace europee in territorio ucraino. Poi interpellato sui possibili dazi doganali con l’Italia, ha elogiato le doti di leadership della premier Giorgia Meloni. «È una grande leader», ha detto, sottolineando che l’Italia è un alleato «molto importante» per gli Stati Uniti. Nello Studio Ovale, seduto accanto a Macron, il capo della Casa Bianca ha inoltre sostenuto che la guerra in Ucraina «potrebbe finire già entro qualche settimana» e annunciato che Volodymyr Zelensky sarà suo ospite nella capitale americana «questa settimana o la prossima». Anche con il leader del Cremlino un incontro sarebbe imminente. Mentre sulla ricostruzione dell’Ucraina, gli Stati Uniti non intendono invece contribuire: «Abbiamo già dato, 300 miliardi di dollari di aiuti sono abbastanza», ha ribadito The Donald. Macron corregge TrumpA dimostrazione che – al di là di sorrisi, strette di mano, battute sulle “bellissime mogli” e su quanto sia musicale il francese – il colloquio tra i due leader è stato teso, la brusca interruzione da parte di Macron nei confronti di Trump quando quest’ultimo parlava dei prestiti all’Ucraina. «L’Europa si sta riprendendo i suoi soldi», ha detto l’americano prima di essere bloccato dal francese che gli ha posato una mano sul braccio. «A dire il vero, abbiamo pagato il 60% dello sforzo totale in prestiti, garanzie, sovvenzioni», lo ha corretto Macron, precisando che i 230 miliardi di dollari in beni russi congelati in Europa «non ci appartengono». Il presidente francese ha quindi spiegato che Trump ha fatto bene a coinvolgere nuovamente Putin: la nuova amministrazione – ha detto – offre un nuovo contesto e nuove possibilità.February 24, 2025 L'articolo Ucraina, incontro Trump-Macron alla Casa Bianca. Il presidente francese: «Pronti a inviare truppe per far rispettare la pace». La Lega: «Nessun soldato italiano a Kiev» proviene da Open.