Kallas: “Risolveremo divergenze con Usa, la Nato non va buttata”

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L’Alta rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera, Kaja Kallas, parlando in conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri, ha commentato le parole del presidente americano Donald Trump in tema di Nato. Il leader di Washington ha minacciato di ridurre il sostegno militare degli Stati Uniti all’Europa e ha messo in discussione l’impegno americano nella difesa dei paesi europei membri dell’Alleanza Atlantica. Inoltre, Trump ha criticato l’efficacia della Nato e ha suggerito che gli Stati Uniti potrebbero rivedere la loro partecipazione all’Alleanza, qualora gli alleati europei non aumentassero significativamente le loro spese per la difesa. “È chiaro che le dichiarazioni provenienti dagli Stati Uniti ci preoccupano tutti. Qual è lo stato di avanzamento delle relazioni transatlantiche? È chiaro che abbiamo avuto delle divergenze in passato, ma siamo sempre riusciti a risolverle e ci aspettiamo di farlo anche questa volta, stiamo contattando la nuova amministrazione americana”, ha affermato Kallas. “Speriamo che l’Alleanza Transatlantica funzioni, perché ha funzionato per entrambi finora e non abbiamo alcuna indicazione che non lo farebbe. Ovviamente, cambierà. Questo è molto chiaro, ma non dovremmo buttare via qualcosa che ha funzionato bene finora“, ha sottolineato.Nobody in Europe wants the war to continue.Peace can only be won through strength towards the aggressor.Press conference following today’s Foreign Affairs Council ↓https://t.co/UbfkH3vWhN— Kaja Kallas (@kajakallas) February 24, 2025Kallas: “Articolo 5 invocato finora solo per Usa”“Voglio sottolineare che la Nato è un’alleanza di difesa che esiste per la difesa di tutti i membri e ha funzionato bene, anche per l’America – ha proseguito Kallas -. Lasciatemi ricordare che l’unica volta in cui è stato invocato l’articolo 5 è stato per l’America. Quindi, paesi come il mio sono andati a sostenere l’America nei loro problemi e abbiamo perso molti soldati per l’America. Voglio dire, abbiamo perso 12 soldati con l’Estonia. E se pensate a quanto siamo piccoli, non so nemmeno qual è la percentuale da confrontare, ma è chiaro che eravamo con i nostri alleati“, ha ricordato.