AGI - "Negli ultimi quindici anni ho lavorato in parallelo ai miei romanzi e sui denti dei più piccoli. Oggi sento di poter chiudere con la professione a cui ho dedicato tanta parte della mia vita, ma è davvero difficile separarmi dai bambini. Mi hanno parlato tanto e non voglio lasciarli a mani vuote. Nel corso del tempo ho scritto per loro delle storie che ora Salani raccoglie in un libro, con le toccanti illustrazioni di Andrea Tarella. Con Lucciole, squaletti e un po’ di pastina saluto i miei piccoli pazienti ma anche tutti i bambini che avranno il piacere di leggerlo". Afferma la scrittrice, già vincitrice del Premio Strega, Donatella di Pietrantonio che dal 25 febbraio è in libreria con un volume dedicato ai più giovani "Lucciole, squaletti e un po' di pastina" (Salani) con le illustrazioni di Andrea Tarella.La storiaLa storia segreta delle lucciole, astri intermittenti che rendono i prati stellati come cieli caduti; il riscatto di uno squaletto con la pelle liscia liscia e lucida che solo per via di certi suoi dentini aguzzi viene escluso dai suoi compagni di giochi; il brillante piano della pastina a forma di lettere che si annoia terribilmente sugli scaffali del supermercato… Storie che incantano, divertono e commuovono, e che a lungo rimangono nel cuore e nella mente di chi le legge.