Ucraina, Fazzolari: “Truppe italiane sul campo non è all’ordine del giorno”

Wait 5 sec.

“Non c’è mai stata un’ipotesi di truppe italiane sul territorio ucraino. Non so chi ha diffuso questa notizia ma non è mai stata una ipotesi all’ordine del giorno”. Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, a margine della conferenza sulla medaglia celebrativa “Due anni di resistenza ucraina” coniata lo scorso anno dalla Zecca dello Stato. “Il governo non ha cambiato rotta e mi sembra che le parole di tutti i suoi esponenti sono sempre state chiarissime”, ha aggiunto Fazzolari. “Le dinamiche sui voti delle Nazioni Unite sono sempre molto complesse su tutte le materie e non credo che siano esemplificative di nulla di particolare”, ha detto ancora il sottosegretario commentando il voto degli Usa all’Onu sul conflitto ucraino. “L’obiettivo di tutti è quello di arrivare a una pace sostenibile per l’Ucraina e per l’Europa, quando avremo delle informazioni più concrete, dei documenti li potremo commentare, oggi in realtà c’è poco da commentare”. Fazzolari risponde alle domante sull’ipotesi avanzata da Macron alla Casa Bianca: quella della creazione di un cordone di sicurezza per l’Ucraina con l’invio di truppe europee “è un’ipotesi che la Francia sostiene da tempo. L’Italia non la reputa la soluzione più efficace, perché che io ricordi non c’è mai stata una forza di interposizione internazionale tra due eserciti di questa portata. Da entrambi i lati ci sono più di un milione di soldati armati e non vedo bene quale sia la forza di interposizione tra questi due eserciti”, spiega il sottosegretario. “Altro discorso – invece – è quello di una missione internazionale con cappello Onu in un contesto di pace, ma di missioni di pace di questo genere l’Italia ne ha fatte più volte e se mai se ne parlerà se ne parlerà anche con l’Italia. Ma non è a oggi all’ordine del giorno l’invio di truppe italiane”, aggiunge Fazzolari.