Simba La Rue (vero nome Mohamed Lamine Saida) è finito nuovamente nel mirino delle forze dell’ordine. Il trapper era a bordo del suo suv a noleggio, una Mercedes classe G V8 a Milano. L’auto viene subito notata dai vigili che affiancano la vettura e bussano al finestrino del conduce. A bordo c’è proprio Simba La Rue con al fianco un altro collega e amico Baby Gang.Da un controllo veloce si scopre che non solo il conducente non ha i documenti, ma è pure senza patente. Come riporta Il Corriere della Sera, scatta la denuncia per guida senza patente, inoltre nel bagagliaio sono stati trovati 1.22 grammi di hashish e 142.22 grammi di marijuana legale, ad uso terapeutico, in 70 bustine custodite in tre flacone ed estratto di olio di cannabis.Una posizione assai delicata quella di Simba La Rue colpito lo scorso gennaio dalla prima sentenza della Cassazione che ha reso definitive le condanne scaturite da uno dei filoni delle inchieste milanesi su noti trapper e, in particolare, quello sulla cosiddetta “faida”.La Suprema Corte ha confermato la condanna a 3 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione per Simba La Rue. Al centro del procedimento, finito con condanne definitive anche per altri giovani della “crew” tra cui una ragazza, dopo il rigetto dei ricorsi delle difese, c’erano le accuse di lesioni e rapina per un’aggressione del primo marzo 2022 in via Settala, a Milano.L'articolo Simba La Rue fermato a Milano sul Suv a noleggio e senza patente. A bordo con se hashish e marijuana: aveva il divieto di ingresso in città per tre anni proviene da Il Fatto Quotidiano.