Salvo D’Acquisto sempre più vicino a diventare Beato. La notizia arriva dal Vaticano. Papa Francesco ha infatti autorizzato il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare il decreto relativo all’offerta della vita di questo carabiniere passato alla storia come un eroe che col suo sacrificio ha salvato vite umane da una rappresaglia nazista.#PapaFrancesco approva i Decreti su:– l’offerta della vita di Emil Joseph Kapaun e Salvo D’Acquisto – le virtù eroiche di Miguel Maura Montaner, Didaco Bessi e Kunegunda Siwiec– la canonizzazione di: José Gregorio Hernández Cisneros e Bartolo Longohttps://t.co/aTIQREzAu5 pic.twitter.com/95mF5D6tAr— Dicastero delle Cause dei Santi (@CauseSanti) February 25, 2025 La storia di Salvo d’AcquistoNato a Napoli nel 1920, da giovanissimo Salvo D’Acquisto si forma dai Gesuiti prima e dai Salesiani poi. A 18 anni, dopo aver ricevuto la lettera della leva, decide di entrare nell’Arma dei carabinieri dove diviene effettivo nel 1940. L’anno che segna la sua vita è il 1943. Il 23 settembre, Salvo D’Acquisto si presenta alla Torre di Palidoro, dove ventidue abitanti di Torrimpietra sono tenuti in ostaggio e minacciati di morte dai nazisti. Il motivo della rappresaglia è che, la sera precedente, alcuni soldati tedeschi erano entrati nella torre, già deposito della Guardia di Finanza, e avevano provocato lo scoppio di una bomba a mano: un militare era rimasto ucciso e altri due feriti. Il vice-brigadiere D’Acquisto, con l’aiuto di un interprete, cerca di trattare con il comandante del plotone, ma questi chiede con insistenza chi fosse il responsabile del presunto attentato. Per rasserenare gli ostaggi, dice a uno di loro, Nando Attili, che conosce bene: “Senti, Nando, il mio dovere l’ho fatto. Per quanto io ho detto penso che voi sarete salvi. Io devo morire. Una volta si nasce e una volta si muore”. Alla fine il giovane si dichiara colpevole, purché gli ostaggi vengano rilasciati. Tutti vengono quindi fatti uscire dalla fossa che loro stessi avevano scavato, tranne Salvo, il quale, alcuni istanti dopo, viene fucilato. Da qui per Salvo D’Acquisto numerosi riconoscimenti, poi il via all’iter della causa di Beatificazione che, con la decisione di Papa Francesco, assume un’accelerazione decisiva.