Quell’intervento di chirurgia estetica doveva essere l’ultimo tassello per coronare il successo di una dieta che le aveva fatto perdere 45 chili. Invece si è trasformato nell’inizio di un calvario. È la storia di Joanne Law, 56enne inglese, che dopo essersi sottoposta a un lifting facciale in una clinica in Turchia, si ritrova con il volto sfigurato, vistose cicatrici ma soprattutto incapace di chiudere completamente gli occhi. E’ lei stessa a raccontare al Daily Mail quanto successo.La disavventura di Joanne inizia nel febbraio 2023, quando, dopo aver perso peso grazie a un intervento di riduzione dello stomaco, decide di sottoporsi a un lifting per eliminare le rughe e la pelle in eccesso sul volto, insomma, per risolvere quella che oggi viene definita “Ozempic face”. Si rivolge così alla stessa clinica turca dove aveva effettuato l’intervento bariatrico, fiduciosa del risultato ottenuto in precedenza: “Ero entusiasta di farmi fare un lavoro sul viso nella stessa clinica per avere un aspetto senza rughe”, racconta. Ma questa volta, le cose vanno diversamente. Joanne risparmia circa 5.200 sterline (circa 6.000 euro) per un lifting del viso, del collo e delle palpebre, oltre a innesti di grasso. Ma quando viene portata in sala operatoria, si spaventa: “La sala operatoria era nel seminterrato, sul retro dell’ospedale. Mi ha spaventato a morte, era orribile, come un film dell’orrore“. E aggiunge: “C’era un paravento vecchio stile, e dall’altra parte stavano operando qualcun altro”.L’intervento, anziché migliorarne l’aspetto, le lascia cicatrici dolorose dietro le orecchie e sulle palpebre, tanto da impedirle di indossare gli auricolari. Inoltre, si ritrova con un “collo di tacchino” a causa del mancato rassodamento dei muscoli: “Ho cicatrici dietro l’orecchio e sul lobo, quindi non riesco a mettere gli auricolari e mi fa ancora male. Sembra l’opera di un bambino di cinque anni“, afferma. Immediatamente dopo l’intervento, Joanne sviluppa una blefarite, un’infezione batterica che le causa gonfiore e vesciche alle palpebre per tre mesi. E, a distanza di oltre un anno, non riesce ancora a chiudere completamente gli occhi, nemmeno quando dorme.“Ho contattato l’ospedale, ma mi hanno detto che le mie cicatrici erano normali e di aspettare 12 mesi perché guarissero”, racconta la donna. “Ora mi ignorano”. E aggiunge, amareggiata: “Non sono ricca, ho risparmiato e rinunciato a molte cose, ed ero davvero entusiasta per l’intervento. […] L’innesto di grasso mi ha fatto sembrare un personaggio dei cartoni animati, mi ha cambiato l’aspetto. Mi ha reso il viso piatto e strano”. Senza contare i danni permanenti e i problemi quotidiani: “Quando fuori c’è vento non riesco a vedere, i miei occhi si riempiono di lacrime”, spiega ancora. “Sono così secchi che devono lacrimare per proteggersi dagli agenti atmosferici”. E aggiunge: “Quando sono stanca, la parte inferiore del mio occhio si affloscia. Mi capita di guidare e di dovermi fermare in un’area di servizio e chiudere gli occhi perché è come se non dormissi da una settimana“. “Non mi piace uscire di casa, se qualcuno mi vede senza trucco, dice subito: ‘Sembri stanca’ e mi sento un disastro”.La signora Law ha voluto raccontare la sua storia al Daily Mail per mettere in guardia altre persone dai rischi della chirurgia estetica all’estero: “Ciò che mi ha insospettito prima di andare è che non riuscivo a trovare foto del prima e del dopo del lavoro del chirurgo”, ricorda. “Ricordo che mi ha liquidato al punto che gli ho creduto. Ero entusiasta di quello che stavo per fare e ho ignorato il mio istinto”. Quindi conclude con un appello: “Voglio urlare ad altre ragazze: non fatelo!”.L'articolo “Ho fatto un lifting e ora non riesco più a chiudere gli occhi, neanche per dormire. Sembra un film dell’orrore”. Il calvario di Joanne, sfigurata da un intervento di chirurgia estetica proviene da Il Fatto Quotidiano.