Rita De Crescenzo doveva andare a processo con l’accusa di aver fatto parte di una associazione finalizzata allo smercio di cocaina, tra i vicoli del Pallonetto di Santa Lucia, a Napoli. Ma l’udienza è stata rinviata per un impedimento da parte di un avvocato, come ha riportato Il Mattino.Ospite a La Zanzara su Radio24 la tiktoker napoletana ha subito messo le mani avanti: “Consumavo grandi quantità di cocaina ma non ho mai spacciato. La Camorra? È una montagna di merda, sto con la legge. Pago le tasse, ma non controllo niente. Non so quanto guadagno, gestisce tutto mio cugino. Sono napoletana, rappresento solo me stessa, faccio i tiktok e la gente mi ama”.E sempre sul versante della giustizia: “Riciclaggio? Non so manco cosa sia. Forse intendete il riciclo dei bicchieri di plastica o di carta. Io faccio tutto in regola, tutto fatturato. Non so quanto guadagno, fa tutto il commercialista, io non ci penso proprio e non mi piace parlare di soldi. Rappresento solo la mia identità napoletana e per Napoli farei qualsiasi cosa. In cambio dello scudetto del Napoli sarei persino disposta a togliermi parte dello stipendio. Ho fatto innamorare il mondo, mi diverto e faccio le dirette su tiktok tutti i giorni. Rendo felici tante persone e mi amano tutti”.Infine il discorso si è spostato sul privato “Io e mio marito facciamo sesso tutte le mattine. Alle cinque mi bussa, facciamo sesso tutti i giorni e la giornata parte già alla grande, è una cura. Fate l’amore”.L'articolo “Sesso? Tutti i giorni mio marito alle 5 mi bussa. Mai spacciato, ma consumavo grandi quantità di cocaina. La Camorra è me**a”: Rita De Crescenzo scatenata proviene da Il Fatto Quotidiano.