E vabbè, la Lazio archivia la Coppa Italia. Alle semifinali ci va l’Inter che ha sconfitto i romani con due reti a zero, un gol per tempo, uno bellissimo al volo di Arnautovic al 39’ su calcio d’angolo respinto dalla difesa laziale e l’altro di Calhanoglu al 77’ su rigore. Il turco l’ha segnato, ma a esserselo procurato è l’ex di turno, il “tucu” Correa.La Lazio aveva cominciato bene, sfiorando il gol al 18’ con Isaksen. Biancoceleste l’iniziativa, biancoceleste il numero più alto di tiri in porta, bloccati da Martinez e da un po’ di sfortuna. L’Inter sonnecchiava, mirando a controllare la partita e a far sfacchinare gli avversari. I quali hanno mostrato presto di non avere nelle gambe benzina sufficiente a reggere novanta minuti a alti ritmi.Il gol di Arnautovic ha messo in crisi il gioco laziale e, soprattutto, la fiducia nelle possibilità di rimonta. Il rigore ha spento le ultime velleità.Insomma, una Lazio stanca, stanca anche nei titolari più veloci: una sola azione valida di Nuno Tavares, che per il resto della partita ha vivacchiato. Zaccagni sperduto in mezzo ai nerazzurri, che lo hanno marcato stretto bloccando i tentativi di scambi coi compagni. A correre sono rimasti soltanto Isaksen e Guendouzi, l’unico laziale a giocare anche con la testa, oltre che coi piedi. Il subentrato Pedro è riuscito in un caso a far vedere come si può mettere in pericolo il fortino avversario, ma il custode della porta milanese gli ha letto nel pensiero e ha deviato il bolide sulla traversa.Baroni, a partita ormai persa, ha spedito in campo il giovane Ibrahimovic, ma il miracolo non è avvenuto.Inter in semifinale contro il Milan, Lazio fuori dalla Coppa Italia. Con meno impegni, i tifosi sperano che possa dedicarsi con maggior profitto alla conquista di un tutto sommato meritato posto in Champions League. (Bruno Cossàr)