In attesa della sentenza della Corte europea, il governo tira dritto sui centri per migranti in Albania. Gli agenti di polizia impiegati in quelle strutture lamentano però ritardi nei pagamenti degli stipendi, ritardi che partono addirittura da agosto 2024. Ma il Viminale smentisce con una nota: "Notizie sono destituite di ogni fondamento".Continua a leggere