'Antibiotici nemici microbiota', la dieta scudo del medico-nutrizionista

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(Adnkronos) - “Non si può trascurare un aspetto clinicamente prioritario nella gestione dell’attuale quadro clinico del Papa, e cioè l’uso massivo di farmaci antibiotici, pure necessari per contrastare le complicanze batteriche che alla sua patologia polmonare sono evidentemente correlate. D’altro canto, è ben nota la capacità che gli antibiotici hanno di alterare più o meno profondamente il microbiota intestinale, organo strategico per il mantenimento dello stato di salute, tanto più nei soggetti defedati. Gli antibiotici perturbano l’ambiente intestinale compromettendo, con le attività metaboliche e protettive dei batteri ‘buoni’ che lo abitano, le capacità di resistenza dell’organismo alle infezioni opportunistiche”. Lo spiega all’Adnkronos Salute l’immunologo clinico Mauro Minelli, docente di Nutrizione umana e nutraceutica all’Universita Lum.