Negli ultimi anni, la politica italiana si è trasferita sempre di più sul campo digitale, con i social network diventati il vero termometro del consenso. Il dibattito pubblico non si gioca più solo nei talk show o nelle piazze, ma si misura in like, condivisioni, commenti e menzioni, con numeri che spesso raccontano più di un sondaggio tradizionale.Chi sono, dunque, i leader più discussi e apprezzati dagli utenti online? Chi riesce a catalizzare l’attenzione e chi, invece, fatica a emergere? Per rispondere a queste domande, Socialcom, attraverso la piattaforma Socialdata, ha analizzato circa 2,5 milioni di post pubblicati sui social a livello globale, che hanno generato 33 milioni di interazioni.I dati confermano un trend chiaro: Giorgia Meloni è la leader incontrastata, mentre Carlo Calenda è fanalino di coda, registrando il sentiment più negativo tra tutti i politici analizzati.Meloni regina del web: numeri da recordCon 2 milioni di menzioni all’estero e 420 mila in Italia, Giorgia Meloni si conferma la politica più visibile e discussa online. Il suo engagement raggiunge 26 milioni di interazioni globali, di cui 8 milioni solo in Italia.Il momento di maggiore esposizione si è registrato l’8 gennaio 2025, in concomitanza con il rientro di Cecilia Sala, che ha catalizzato l’attenzione del pubblico. Ma a livello internazionale, a rafforzare la sua immagine sono stati anche l’invito di Donald Trump alla cerimonia del suo insediamento e l’alleanza con Javier Milei, che ha acceso il dibattito nell’area ispanofona.Calenda in caduta libera: il leader meno apprezzato del panorama politicoSe Meloni domina la scena, all’estremo opposto troviamo Carlo Calenda, che registra i numeri peggiori dell’intera analisi. Non solo le sue menzioni sui social sono marginali rispetto agli altri leader, ma è anche il politico con il sentiment più negativo sia in Italia che all’estero.Questo dato evidenzia una difficoltà crescente per il leader di Azione, che fatica sempre più a intercettare consensi e a costruire una narrazione capace di coinvolgere il pubblico. Il trend negativo suggerisce un problema di posizionamento politico e di efficacia comunicativa, che potrebbe penalizzarlo ulteriormente nei prossimi mesi.Salvini sorprende, Tajani convince all’esteroDietro Meloni, il politico che più sorprende è Matteo Salvini, che si piazza al secondo posto in termini di visibilità online. Il leader della Lega registra un sentiment positivo del 14% a livello globale e dell’11% in Italia, grazie a due episodi:L’assoluzione nel processo Open Arms, che ha rafforzato la sua immagine tra i suoi sostenitori. La proposta di uscita dell’Italia dall’OMS, che ha suscitato dibattiti e reazioni anche a livello internazionale.A distinguersi per solidità istituzionale e reputazione internazionale è invece Antonio Tajani, che si conferma il leader italiano più apprezzato all’estero, con oltre 100 mila menzioni e un sentiment positivo del 16% in Italia. Un risultato che riflette il suo ruolo di ministro degli Esteri e uomo di fiducia a livello diplomatico.Schlein e Conte, popolarità a metàGiuseppe Conte ed Elly Schlein si posizionano su livelli simili, senza particolari exploit. L’unico picco per l’ex premier si registra in seguito al suo intervento da Bruno Vespa sul caso Almasri, mentre la segretaria del PD mantiene un profilo costante, ma senza un engagement rilevante.In coda, oltre a Carlo Calenda, troviamo anche Matteo Renzi e Nicola Fratoianni, che faticano a imporsi nel dibattito social e a generare interazioni significative.Cosa ci dicono questi dati?L’analisi di Socialcom traccia un panorama politico digitale sempre più polarizzato: Meloni domina la scena, Salvini tiene bene il passo, mentre Tajani si rafforza sul piano internazionale. Calenda, invece, è il grande sconfitto, con il sentiment più negativo e una distanza sempre maggiore dal pubblico.C’è da dire che in un’epoca in cui la politica si gioca sempre di più sul terreno della comunicazione digitale, l’engagement e il sentiment dei leader online non sono semplici vanity metrics, ma indicatori del consenso. E i dati, almeno per ora, parlano chiaro.Per leggere la ricerca completa clicca qui.di Luca Ferlaino, founder di SocialComL'articolo Leader politici italiani sui social: chi vince e chi affonda proviene da Nicolaporro.it.