Colpevole di tentato omicidio e aggressione per l’accoltellamento del celebre scrittore Salman Rushdie: il verdetto della giuria di Mayville, nello Stato di New York, sembra preparare il campo a una pesante condanna a carico del 27enne Hadi Matar. I giovane americano di origini libanesi rischierebbe fino a 30 anni di reclusione per l’attentato all’autore britannico-indiano del 12 agosto 2022. Dopo due ore di camera di consiglio, ora si attende la sentenza definitiva del giudice.L’attentato a RushdieQuindici pugnalate, con una furia disumana. Quel 12 agosto 2022, sul palco di una conferenza alla Chautauqua Institution, Hadi Matar avrebbe voluto uccidere Salman Rushdie «per i suoi attacchi all’Islam», come ha raccontato lo stesso attentatore. Lo scrittore, autore del celebre I versetti satanici che gli è valso la condanna pubblica dell’ex ayatollah iraniano Ruhollah Khomeini, fu colpito alla mascella, alla schiena, al petto, al torso, alla coscia e al volto. A causa dell’attacco ha perso la vista da un occhio e ha una mano paralizzata per i gravi danni ai nervi del braccio. Ha anche dovuto sottoporsi a un urgente intervento chirurgico per i danni al fegato.L'articolo Tentò di uccidere lo scrittore Salman Rushdie: giudicato colpevole Hadi Matar. Ora rischia 30 anni di carcere proviene da Open.