Luigi Mangione raccoglie 500 mila dollari, il fiume di donazioni prima del processo. La sua lettera ai fan

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Nel processo che inizia oggi, venerdì 21 febbraio, Luigi Mangione potrà contare su oltre mezzo milione di dollari arrivato dalle donazioni dei suoi sostenitori, come ricorda il Messaggero. Il 26enne è accusato di omicidio di primo grado – cioè volontario e aggravato – per aver sparato alle spalle e ucciso Brian Thompson, ceo di UnitedHealthcare, lo scorso 4 dicembre. Fin da subito, ben prima dell’arresto avvenuto cinque giorni più tardi in un McDonald’s della Pennsylvania, Mangione era diventato un vero e proprio idolo social, inneggiato da molti come un «eroe» da scarcerare. Perché quelle pallottole piantate nella schiena di Thompson, per cui l’uomo si è dichiarato non colpevole, non sarebbero state altro che una ribellione al sistema corrotto delle compagnie assicurative sanitarie, accusate dallo stesso 26enne in un manifesto scritto a mano di fare profitti sulla salute delle persone.Il supporto social e la raccolta fondi Che avesse riscosso un enorme successo, era già chiaro da quanto il suo volto fosse diventato virale, con numerosi sostenitori che lo considerano una sorta di vendicatore delle ingiustizie sociali. Nel giro di poche ore, dopo l’uccisione a sangue freddo del ceo 50enne e la diffusione dei primi video, il suo profilo X era passato da 45mila a 180mila seguaci. I bossoli, con incise le parole delay e deny in riferimento a presunti ritardi e rifiuti di risarcimento da parte della compagnia assicurativa, lo avevano fatto assurgere a idolo di centinaia di migliaia di persone. Un supporto diffuso che, in fase di procedimento penale, si è tradotto concretamente in una raccolta fondi da oltre 500mila dollari, con l’obiettivo di raggiungere il milione entro pochi giorni. Un bel gruzzoletto per permettergli una difesa adeguata.La lettera di Mangione ai fan«Sono sopraffatto, e grato, da chi mi ha scritto per condividere la propria storia ed esprimere il suo supporto», ha scritto Mangione in una lettera resa pubblica dai suoi legali. «In modo potente, questo supporto ha superato ogni divisione politica, etnica e di classe. Anche se è per me impossibile rispondere alla maggior parte delle lettere, per favore sappiate che le leggo tutte. Grazie anche a chiunque abbia preso il tempo di scrivermi. Spero di sentirvi ancora in futuro». Luigi Mangione, in caso di condanna, rischia la pena di morte.L'articolo Luigi Mangione raccoglie 500 mila dollari, il fiume di donazioni prima del processo. La sua lettera ai fan proviene da Open.