Quattro morti e venti feriti. È il bilancio provvisorio dell’attacco di droni e missili lanciato nella notte del 6 giugno dalla Russia all’Ucraina. «Una persona è stata uccisa nella capitale a seguito di un attacco nemico. Secondo gli ultimi dati forniti dai medici, finora sono rimaste ferite 20 persone. 16 di loro sono state ricoverate in ospedale», ha scritto su Telegram il sindaco di Kiev, Vitalij Klitschko. Il capo dell’Amministrazione militare Tymur Tkachenko ha accusato la Russia di aver attaccato zone residenziali, citando i danni causati a un edificio nel distretto di Solomyansky.L’attacco a KievI missili hanno colpito nelle regioni di Kiev, Vinnytsia, Khmelnytsia, Leopoli e Ternopil. A causa degli attacchi sulla riva sinistra della capitale si sono verificate diverse interruzioni di corrente di emergenza, ma gli operatori del settore energetico hanno già iniziato a riparare i danni. «Sulla riva sinistra sono possibili interruzioni di corrente di emergenza in alcuni quartieri. L’attacco è in corso. Siamo in contatto con i responsabili dei distretti e faremo tutto il possibile per ridurre al minimo l’impatto», ha dichiarato Tkachenko. Si sono verificati danni a grattacieli e infrastrutture civili. Inoltre, diverse aree aperte nel quartiere di Darnytskyi sono state colpite dalla caduta di detriti. Secondo i media locali nella notte è stata colpita anche la regione di Odessa. Le esplosioniSono state udite esplosioni anche alla periferia di Poltava. I droni hanno preso di mira anche la città di Cernihiv, dove è morta la famiglia del capo dei vigili del fuoco. Intanto gli abitanti della regione russa di Bryansk hanno segnalato una serie di potenti esplosioni sopra la città e un incendio nei pressi dell’aeroporto locale. Le esplosioni sono state udite intorno alle 23:30 del 5 giugno. Alcuni testimoni hanno anche segnalato un incendio nei pressi dell’aeroporto.L'articolo La risposta di Putin a Zelensky: droni e missili sull’Ucraina, incendi e blackout a Kiev proviene da Open.