PALOMBARA SABINA – Federica Mezzanotte è la “Reginetta delle Cerase” 

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di Angelo GomelinoDa quest’anno e per i prossimi 4 anni, per arrivare al 2029, anno del centenario, la Sagra delle Cerase di Palombara Sabina, la più antica d’Europa, sarà organizzata dall’Associazione Carristi, aggiudicataria dell’apposito Bando comunale.I “carristi”, con in testa il presidente Yuri Bonanni, coadiuvato dalla segretaria Nadia Pizzoli, hanno fatto le cose in grande predisponendo un programma di eventi ricco e composito, nella settimana che va dal 30 maggio, con l’elezione della Reginetta delle Cerase, all’8 giugno, con la sfilata dei carri allegorici, evento di maggiore risalto della Sagra.La sfilata in costume tradizionale palombareseCosì venerdì 30 maggio la festa ha avuto inizio con la sfilata in costume tradizionale palombarese di un gran numero di cerasare e cerasari, tra adulti e piccoli.La manifestazione è stata coronata da grande successo, avendovi partecipato 49 tra ragazze e donne, 9 uomini e oltre 50 tra bambine e ragazze, suddivise per età: da 0 a 10 anni e da 11 a 14 anni.Sopra e sotto, Federica Mezzanotte durante l’elezione a Reginetta delle cerase 2025La sfilata si è conclusa con l’elezione della Reginetta delle cerase 2025, insignita con fascia e scettro: la “ciarrocca” di cerase.Il titolo è stato assegnato a Federica Mezzanotte da una giuria di persone ben qualificate per poter giudicare ogni minimo particolare dei costumi indossati, così come per i riconoscimenti assegnati alle altre categorie di partecipanti:– Cerasaro 2025 ad Alessandro Petrocchi;– Coppia di cerasari a Giulia e Tiziano Baldissara;– Reginella delle Cerase (11-14 anni a Sara Sarnacchiaro.Prima del concorso per la proclamazione dei vincitori dei vari titoli, la professoressa Loretta Ippoliti ha descritto con dovizia di particolari la storia del costume palombarese, con la sua evoluzione migliorativa e di maggior pregio a seguito della creazione del tessuto di “tulle”.A sera inoltrata, a conclusione della manifestazione, l’assessore Eddy Sarnacchiaro ha tenuto a rivolgere il suo ringraziamento a: «I carristi che hanno fatto uno splendido lavoro con il presidente Yuri. La Protezione civile, la Croce Rossa e tutti voi che avete partecipato. Cerchiamo di riportare in alto la grandezza e la popolarità di quella che era tanti anni fa la Sagra delle cerase, e che merita tuttora, perché è la più antica d’Europa. Quindi cerchiamo di tenere altro il prestigio del nostro paese e partecipiamo entusiasti e compatti in questi prossimi giorni alle tante manifestazioni programmate. Grazie a tutti per la partecipazione».Alcune immagini del Torneo dei Rioni: da “u sardarellu palommarese” al gruppo folkloristico Ma-trù di Amatrice Sabato 31 Maggio è stata la volta del Torneo dei Rioni con “u sardarellu palommarese” e l’esibizione del gruppo folkloristico Ma-trù di Amatrice.Il torneo non ha visto vincitori perché tutti i rioni sono stati classificati a pari merito, in questo modo è stata premiata la buona volontà dimostrata dai novelli ballerini.Prima di chiudere la serata e lasciare libero sfogo ai presenti con i balli di gruppo, sono stati sorteggiati gli abbinamenti dei carri allegorici ai sei Rioni di Palombara Sabina. Il Rioni di San Biagio 2025Rioni tutti dotati di propri stemmi, ideati negli anni ottanta dallo storico palombarese Franco Pompili:– Il Castello di Fiona ai rioni di San Biagio e del Castello;– La Tartaruga ai rioni del Colle Coco e di Santa Maria;– Connectus al rione di Sant’Egidio;– La macchina di Muttley al rione del Casermone.L’abbinamento ai carri avrà la sua importanza nel determinare, con il risultato della gara di ballo, il punteggio per la classifica finale. Ma se questi due sono fattori in un certo senso scontati, per il terzo, quello dell’addobbo, rivestirà grande rilevanza, nella valutazione della giuria, la ricchezza e la fantasia dell’abbellimento di ciascun rione.Non è mancata la gastronomia con un ricco banco curato dall’associazione Carristi, dal Centro Anziani e dal gruppo delle donne della “pizza fritta”.Il tutto sotto la supervisione dell’assessore Eddy Sarnacchiaro, delegato del Comune alla Sagra, vestito da “cerasaro”, a cui va il merito di aver profuso grande impegno, promuovendo nel corso dell’ultimo anno, incontri con le associazioni più vocate nel campo culturale e delle tradizioni locali, allo scopo di avere dalle stesse collaborazioni fattive per ridare slancio e vigore alla Sagra, che è stato ed è l’evento di maggiore spessore per Palombara Sabina.   L’invito dell’assessore Sarnacchiaro è stato raccolto e di concerto con l’Associazione Carristi, aggiudicataria dell’organizzazione della Sagra, alcune associazioni hanno dato vita a vari laboratori.L’associazione di solidarietà “Raffaella D’Angelo” onlus, con un laboratorio di ceramica, sotto la direzione della ceramista Loretta Ippoliti, per la realizzazione, di piastrelle degli stemmi dei sei rioni di Palombara Sabina.Il laboratorio dell’associazione socio-culturale “La Palombella” per la realizzazione del costume tradizionaleL’associazione socio-culturale “La Palombella”, con un laboratorio per la realizzazione del costume tradizionale palombarese, al quale hanno partecipato 18 allieve che, sotto la direzione della brava ed esperta Rita Pochetti, hanno cucito ad uso personale il proprio costume da indossare nel corso delle manifestazioni della Sagra.Il laboratorio del Centro AnzianiIl Centro Anziani ASD, con la dinamica presidente Rita Benedetti ha fatto proprio il progetto Sagra.Pro e grazie alle molte volenterose adesioni raccolte ha dato vita ai vari laboratori.Una fotografia della Sagra delle Cerase del 1981Un progetto multifunzionale quello proposto dalla prof.ssa Loretta Ippoliti, frutto di quella scrupolosa attenzione e studio del costume tradizionale palombarese, esemplare la fotografia  della Sagra del 1981, che la  ritrae insieme ad un giovane Umberto Trugli  e alla mitica “Pintilina” (Peppinella Donati), ma anche appassionata sostenitrice delle tradizioni, con i corsi:– della “Maglia fissa” curato dalla signora Maria Mei, per la realizzazione dei fazzolitti e gli zinali, elementi complementari di abbellimento del costume tradizionale da sposa palombarese e della cucitura dello stesso;– dei tipici canestri, cesti in vimini per la raccolta delle cerase e della confezione dei mazzitti  e delle ciarrocche. I primi, un piccolo insieme di ciliegie unito nei gambi con un filo e le seconde, una raccolta di ciliegie a formare uno scettro, con i gambi delle cerase incastrati su una corta asta di canna fresca;  – del sardarellu palommarese il cui corso è stato curato settimanalmente dalla capacissima Claudia Pochetti.Intanto i carri sono in avanzata fase di allestimento sotto i capannoni nel piazzale antistante il Deposito Cotral.I carri in allestimento per la Sagra delle Cerase di domenica prossimaAttraverso i social l’Associazione Carristi ha tenuto ad inviare i propri sentiti ringraziamenti con questo messaggio:«Nelle giornate di domenica 1giugno e lunedì 2 giugno si sono tenuti tanti eventi speciali legati alla 97ª Sagra delle Cerase.Giornata ecologica e ringraziamo tanto la Terrazza dell’infanzia ODVPiantumazione dell’albero della Ravenna Palombarese con i ragazzi della Gsd Palombara Pallavolo e i nostri Carristi, ringraziamo il Parco dei Monti Lucretili per la presenzaPartita della Cerasa a cura della GSD Palombara PallavoloEsibizioni di boxe a cura della ASD Palombara Boxing AcademyUna serata a MarzolanoIl suggestivo Cammino di San FrancescoGrazie a tutti coloro che hanno partecipato e reso questi momenti indimenticabili!Vi aspettiamo ai prossimi eventi della nostra amata Sagra delle Cerase di venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 giugno!».L'articolo PALOMBARA SABINA – Federica Mezzanotte è la “Reginetta delle Cerase”  proviene da Tiburno Tv.