È ormai guerra aperta tra Elon Musk e Donald Trump. Il patron di Tesla è intervenuto duramente su X, accusando il presidente americano di «ingratitudine» per non aver riconosciuto – a suo dire – il ruolo determinante che avrebbe avuto nella vittoria elettorale di novembre. L’ex capo del Doge ha inoltre respinto come «falsità» le dichiarazioni di Trump riguardo alla discussa legge fiscale, oggi al centro del dibattito politico negli Stati Uniti. Secondo quanto scritto da Musk sui social, le affermazioni fatte da Trump nello Studio Ovale — in cui il presidente sosteneva che il miliardario fosse informato sul contenuto della legge — sono «false». «Questa legge non mi è mai stata mostrata nemmeno una volta», ha scritto Musk. «È stata approvata nel cuore della notte, così in fretta che quasi nessuno al Congresso è riuscito a leggerla!».Le frecciate sulla legge «grande» e «bella»L’imprenditore ha poi criticato il provvedimento per aver mantenuto i tagli agli incentivi per veicoli elettrici e impianti solari, senza però toccare i sussidi a favore dell’industria del petrolio e del gas, definendo questa disparità «molto ingiusta», ha commentato Musk, chiedendo che venga eliminata la «montagna di spese inutili» contenuta nella legge. Non sono mancate, inoltre, le frecciate al presidente sul linguaggio usato per difendere il provvedimento. Trump aveva, infatti, definito la legge «grande e bella»; Musk ha replicato ironicamente: «In tutta la storia della civiltà, non c’è mai stata una legge che fosse allo stesso tempo grande e bella. Lo sanno tutti. O una legge è grande e brutta, oppure è snella e bella. La via giusta è sottile e bella», ha scritto. Cosa aveva detto TrumpDi fronte ai giornalisti per l’incontro con il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il presidente Usa aveva espresso sorpresa e delusione per le critiche di Musk. «Non so se avremo più una grande relazione», aveva dichiarato Trump, difendendo la legge di bilancio duramente attaccata dal patron di Tesla, che l’aveva definita il giorno prima «disgustoso abominio». Trump ha poi ricordato di aver detto no alla nomina dell’uomo di Musk alla Nasa e ha minimizzato il ruolo del miliardario nelle elezioni, affermando: «Avrei vinto la Pennsylvania anche senza di lui».Lo scontro fra crollare di oltre l’8% le azioni di TeslaLo scontro tra i due (ex) amici e colleghi non si è limitato allo scontro verbale. Il clima di tensione ha avuto ripercussioni anche sui mercati: le azioni di Tesla sono crollate di oltre l’8% a Wall Street.June 5, 2025 June 5, 2025 L'articolo Scontro aperto Musk-Trump: «Mi deve la vittoria, ora dice falsità». «Rosica per gli incentivi persi». E Tesla crolla in Borsa proviene da Open.