Volano gli stracci tra Donald Trump ed Elon Musk, dopo la mesta uscita di scena del patron di Tesla dall’amministrazione statunitense. Battibecchi e frecciate che continuano da giorni. Oggi Elon Musk ha definito “falsi” i commenti nello studio Ovale di Donald Trump, secondo cui anche Musk conosceva benissimo la legge di spesa che ora critica aspramente.“Falso, scrive sul suo social X , questa legge non mi è mai stata mostrata nemmeno una volta ed è stata approvata nel cuore della notte così velocemente che quasi nessuno al Congresso è riuscito a leggerla! Mantenete i tagli agli incentivi per veicoli elettrici e il solare nella legge, anche se non vengono toccati i sussidi a petrolio e gas (molto ingiusto!!), ma eliminate la montagna di spese di ogni tipo presente nella legge”.E poi aggiunge “In tutta la storia della civiltà, non c’è mai stata una legge che fosse allo stesso tempo grande e bella. Lo sanno tutti”, in riferimento riferendosi agli aggettivi usati da Trump (big, beautiful bill). “O si ottiene una legge grande e brutta o una legge snella e bella. Sottile e bella è la via”, da seguire, aggiunge. Infine l’imprenditore sudafricano rinfaccia a Trump di avergli fatto vincere le elezione reputandolo pertanto un “ingrato”.Lo scontro ha avuto immediato effetto sulle quotazioni di Tesla, in calo di oltre l’8%. La casa automobilistica non vive un momento felice. Le vendite di Tesla stanno crollando in mezzo mondo e l’accostamento Musk-estrema destra nuoce al marchio. Non solo. La legge fiscale di Trump contro cui si scaglia Musk elimina gran parte dei sussidi alle auto elettriche colpendo direttamente la casa automobilistica di Musk con un impatto sui profitti che gli analisti quantificano in 1,2 miliardi di dollari l’anno.L'articolo Scontro sempre più duro tra Trump e Musk. Azioni di Tesla a picco a Wall Street proviene da Il Fatto Quotidiano.