Donald Trump contro tutti, ancora. Sventolando come motivazione la «sicurezza nazionale», il presidente americano ha bloccato (o limitato) ogni accesso agli Stati Uniti per i cittadini provenienti da 19 Paesi. Tra cui Afghanistan, Iran, Cuba e Venezuela. Una decisione che il tycoon ha spiegato come legata strettamente al recente attacco antisemita a Boulder, in Colorado, dove un uomo originario dell’Egitto ha lanciato molotov contro un corteo per gli ostaggi israeliani a Gaza. «Il recente attacco ha evidenziato che l’ingresso di cittadini stranieri non adeguatamente controllati rappresentano per gli Usa», ha detto Trump. L’Egitto, però, non compare nella lista dei Paesi soggetti al divieto. Il presidente americano ha poi colto l’occasione per scaldare ulteriormente il conflitto già rovente con la storica università di Harvard, approvando un provvedimento ad hoc che impedirà il rilascio dei visti per gli studenti stranieri. Non importa di che nazionalità.I Paesi coinvolti e lo spauracchio del terrorismo sul suolo americanoAfghanistan, Myanmar, Ciad, Repubblica del Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan e Yemen: questi sono i dodici Paesi bollati come «pericolosi». Ai loro cittadini sarà impedito l’accesso in ogni forma, dal visto turistico a quello lavorativo, negli Stati Uniti. Restrizioni sono anche state poste a Burundi, Cuba, Laos, Sierra Leone, Togo, Turkmenistan e Venezuela. «Non permetteremo che succeda agli Stati Uniti quello che è successo in Europa», ha detto il tycoon riferendosi agli attacchi terroristici di matrice islamica. «Non possiamo avere una migrazione aperta da qualsiasi Paese che non possiamo verificare e controllare in modo sicuro e affidabile». È una misura ampia, che però lo stesso presidente americano ha paragonato a quella che per due volte aveva tentato di far approvare durante il suo primo mandato. Dopo il muro da parte della Corte Suprema, Trump si era accontentato di imporre delle limitazioni a otto Paesi, di cui sei in Medio Oriente. Joe Biden, subito dopo il suo ingresso nella Casa Bianca nel 2021, aveva revocato i divieti definendoli «una macchia sulla nostra coscienza nazionale».Le eccezioni: green card, visti speciali e atletiNel nuovo progetto di Trump, però sono previste non poche eccezioni. In primo luogo potrà entrare negli Stati Uniti, anche se proveniente da uno dei Paesi «pericolosi», chiunque sia in possesso di una doppia cittadinanza – una delle quali ovviamente americana – o abbia la green card, il documento che permette di vivere e lavorare permanentemente negli Usa. Saranno anche ammesse le persone che hanno richiesto il visto tramite i legami con coniugi, figli o genitori già cittadini americani. Così come i rifugiati a cui è stato concesso asilo. Afghani e iraniani potranno entrare in suolo americano solo se dimostreranno di aver «aiutato» gli Stati Uniti negli ultimi due decenni, accedendo così a una categoria privilegiata di visti, o se stanno fuggendo da persecuzione religiosa. Un’ultima esenzione, anche in vista del Mondiale per club 2025 e dei Mondiali di calcio 2026, è prevista per gli sportivi professionisti, per il loro staff e per le famiglie.Il giro di vite su Harvard: «Stop a studenti stranieri»Nel frattempo, Donald Trump stringe ancora la morsa al collo dell’università di Harvard. Il presidente americano ha infatti bloccato il rilascio dei visti per tutti i nuovi studenti stranieri che inizieranno a frequentare lo storico ateneo americano. «È necessario limitare l’ingresso di cittadini stranieri che cercano di entrare negli Stati Uniti esclusivamente o principalmente per partecipare a un corso di studi presso l’università di Harvard o a un programma exchange», si legge nel provvedimento. Immediata la risposta dell’ateneo: «È l’ennesima misura illegale di ritorsione presa dall’amministrazione in violazione dei diritti del Primo emendamento», che stabilisce la assoluta libertà di religione, parola e stampa. «La nostra università continuerà a proteggere i suoi studenti internazionali». Non è ancora chiaro quanto rigorosamente queste limitazioni verranno poi applicate. L'articolo Trump contro Harvard: «Stop a visti per studenti stranieri». Vietati i viaggi negli Usa da 12 Paesi: quali sono e l’eccezione per salvare il Mondiale proviene da Open.