Stipendio, “440 euro in più per tutti”: passata la legge | Iniziate a saltare di gioia

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Uno stipendio migliore nel 2025? Fino a 440 euro in più per tutti: chi può ottenerli e come fare se si è lavoratori Arriva finalmente una notizia positiva per gli italiani. Si parlava di taglio del cuneo già da inizio anno, ma sappiamo che non è una condizione risolutiva.Va fatto ancora tanto per gli stipendi degli italiani, nello specifico per rendere il loro guadagno equo al caro vita, che gli permetta di svolgere una vita dignitosa.Alleggerire la pressione fiscale è una prima strategia per cercare di rispondere al problema delle paghe basse: in questo modo si ottiene un po’ di più in busta paga e dall’altra parte non si grava sulle aziende che hanno già tante spese da sopportare, compresa l’altissima tassazione sul personale. Maurizio Leo, viceministro all’Economia ha ribadito che l’obiettivo è chiaro: mettere più denaro in tasca a chi lavora per cercare di riattivare un Paese che si sta spegnendo.La nuova riforma sugli stipendiRagionando sul problema, infatti, persone che hanno stipendi troppo bassi, al tempo stesso non possono permettersi di spendere e, in un paese in cui non si consuma, l’economia rallenta. Gli squilibri geopolitici, poi, sicuramente non aiutano in una situazione così delicata. Non si tratterà di un bonus straordinario questa volta, ma di una presa di posizione da parte del Governo nei confronti dei lavoratori: alleggerire ancora di più le tasse in modo da dare qualcosa in più a fine mese, che al tempo stesso verrà speso e riaccellererà l’economia.Una nuova riforma Irpef è infatti la protagonista di queste ultime settimane. Si parla di un aumento previsto che arriva a 440 euro all’anno, in busta paga. Una misura che nasce per alleggerire la pressione fiscale alle fasce medie di reddito che vanno dai 28.000 euro ai 50.000, annui. 
Cosa cambierà nella pratica?nuovi scaglioni Irpef (pixabay) – www.circuitolavoro.itQuando entreranno in vigore le nuove aliquote IrpefLa novità riguarda la riduzione dell’aliquota Irpef, che scende dal 35% al 33% per il secondo scaglione di reddito. In parole semplici, chi rientrerà in quella fascia pagherà meno tasse. Una differenza minima, sicuramente, ma un primo passo verso i lavoratori.La legge è stata approvata, ma l’aumento scatterà solo con la prossima legge di Bilancio, attesa per il 2026. Per far partire tutto, servono infatti 5 miliardi di euro di copertura, che il Governo conta di trovare nei prossimi mesi.
 Durante un intervento al Festival dell’Economia di Trento, Leo ha confermato che il governo sta considerando un nuovo taglio dell’Irpef, così come racconta diritto-lavoro.com, si tenderà ad aumentare gli stipendi netti per tutti i lavoratori, compresi pensionati e autonomi.The post Stipendio, “440 euro in più per tutti”: passata la legge | Iniziate a saltare di gioia appeared first on Circuito Lavoro.