Un addio commosso e sofferto, dopo più di 100 anni di presenza nel mondo del calcio italiano, chiude l’Unione Sportiva Una notizia che ha amareggiato migliaia di tifosi: dopo più di 100 anni di presenza nel mondo calcistico, una squadra italiana si ritrova a dire addio al pallone.L’Unione Sportiva ha chiuso i battenti, suscitando gran fervore sia da parte dei calciatori che da parte dei tifosi.Il mondo sportivo piange questa inaspettata chiusura, un secolo di storia calcistica rende l’addio ancora molto più doloroso. Parliamo di una storica società calcistica piemontese che ha ufficialmente dichiarato di essere uscita dal settore.Il panorama sportivo nazionale soffre la perdita.La chiusura della storica squadra calcistica piemonteseFondata nel lontano 1912, l’Unione Sportiva Alessandria Calcio è stata una delle squadre più rappresentative del Nord Italia, con un passato glorioso che man a mano, con il passare degli anni, non è riuscito a portare grandi risultati nel presente, spezzando la continuità dei successi della squadra.Nel 2024 qualcosa si è rotto per sempre. Secondo quanto riportato da La Stampa, la società US Alessandria Calcio 1912 Srl risulta ufficialmente tra le 63 aziende fallite nella provincia di Alessandria. Un crollo che non solo ha avuto un impatto emotivo sui tifosi, ma anche un vuoto economico non indifferente per i bilanci della città piemontese.Addio alla squadra di calcio di Alessandria ( pexels) – www.circuitolavoro.itDa dove deriva il fallimento dell’Alessandria calcioIl fallimento dell’Alessandria non arriva dal nulla: anni di difficoltà finanziarie, gestioni complesse e risultati sportivi altalenanti hanno minato le fondamenta stesse del club. Le logiche del profitto, purtroppo, hanno avuto la meglio sulla storia: non si può non fare focus sul fatto che la scomparsa dell’Unione Sportiva non è altro che il segnale di una forza comunitaria che sta andando a dissolversi, e che trova chiaro risultato nelle 63 aziende fallite, dati registrati dalla Camera di Commercio.Un trend che continua a crescere e che supera di gran lunga le 48 aziende chiuse nel 2021 e le 45 chiuse nel 2023. Solo il 2020 ha registrato un numero simile, l’anno dello scoppio della pandemia da Covid, arrivando alla chiusura di ben 58 aziende. Alessandria Calcio e Centrale del Latte sono i due cuori pulsanti della provincia d’Alessandria ad aver chiuso i battenti, registrandosi come i casi più eclatanti. La società calcio era stata dichiarata fallita ad ottobre, l’Alessandria si è ritrovata poi a perdere anche l’ultimo titolo sportivo. Alcune province piemontesi dovrebbero valutare soluzioni alternative per riattivare una rete commerciale/industriale che pian piano sta segnalando i primi segnali di cedimento. Torino sembra essere l’unica realtà che resiste davvero nel territorio piemontese.The post Addio alla squadra di calcio n.1 al Nord Italia: più di 100 anni di sport gettati a vento | Tifosi disperati, nessuno se lo sarebbe aspettato appeared first on Circuito Lavoro.