“‘Incanto’ è una favola pensata per le famiglie”, racconta Vittoria Puccini nello speciale Stories di Sky TG24, disponibile anche su Sky Arte e On Demand. “Interpreto una cattiva per la prima volta in carriera ed è stato divertentissimo”. Un ruolo inedito che segna una svolta: Felicia, governante manipolatrice di un orfanotrofio, è la nuova sfida dell’attrice toscana, che torna al cinema con il film di Pier Paolo Paganelli, in sala dal 3 luglio.Vittoria Puccini oggi: “Quella paura ricorrente di non riuscire a parlare”La protagonista della pellicola è Margot, una ragazzina che ha perso il padre e ha smesso di parlare. “Alla protagonista manca la parola”, spiega Puccini, “mi è successo personalmente ed è un mio incubo ricorrente: la paura di non far sentire la mia voce, di non riuscire a trasmettere quello che provo”.Un tema intimo, che l’ha toccata profondamente, proprio come l’ambientazione: una casa antica e un circo accogliente, che le ricordano le sue radici fiorentine. “La casa dove sono cresciuta è ancora lì. Mi sentivo protetta, come Margot nel suo circo magico”.Vittoria Puccini presenta in anteprima Incanto, nei cinema dal 3 luglio Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Rumors.it (@rumors.it)Vittoria Puccini e la carriera: “Da Giurisprudenza al set di Rubini, la svolta inattesa”“La mia carriera è iniziata per caso”, ricorda. “Studiavo Giurisprudenza, ma un’agenzia di moda mi mandò a un provino per un film di Sergio Rubini. L’ho superato e sono partita per la Puglia. Dal primo giorno di set ho capito che quella era la mia strada”. Da lì, una carriera tra cinema d’autore e grandi produzioni: Tutto l’amore che c’è, The Place, Baciami ancora, Follemente.In quest’ultimo, dà voce al romanticismo, ma confessa: “Nella vita sono razionale, pratica. Non sono molto romantica nei gesti. Mi dimentico anniversari e compleanni, sono un disastro. Ma credo nell’amore e non ho mai rinunciato a buttarmi nel vuoto”.Alessandro Preziosi a Belve: “La separazione da Vittoria Puccini? Ho sofferto ma me lo meritavo”“Elisa di Rivombrosa è stata una benedizione e una ferita”Il pubblico l’ha conosciuta grazie a Elisa di Rivombrosa: “Le persone mi fermavano per strada per dirmi che avevano chiamato la figlia Elisa. È una cosa bellissima, vuol dire essere arrivati al cuore della gente”. Ma non tutto fu rose e fiori: “Un giornalista scrisse che ero improvvisata e che non davo valore al mestiere. Mi ferì. È vero, non venivo da una scuola, ma prendevo tutto con grande serietà”.Foto: Sky“‘18 regali’ è stato un film catartico. Ho perso mia madre troppo presto”Nel film ‘18 regali’, ispirato a una storia vera, Vittoria interpreta una madre malata terminale che lascia alla figlia un dono per ogni compleanno fino alla maggiore età. “È stato catartico. Io ho perso mia madre troppo presto. Interpretare quel ruolo mi ha aiutata a elaborare quel dolore, ma da un altro punto di vista: quello di chi se ne va”. E l’incontro con il padre reale della bambina è stato toccante: “È stato molto generoso, ci ha raccontato tutto della moglie. Le sue lettere erano dirette, piene di vita”.“Oriana Fallaci era un Everest. E io ho provato a scalarlo”Un’altra interpretazione potente è stata quella di Oriana Fallaci, nella miniserie Rai L’Oriana. “Una donna controversa, forte, scomoda. Una sfida enorme. Un po’ come il ‘Forrest Gump’ italiano, sempre nel posto giusto per raccontare la storia”.Vittoria Puccini: “Ho tradito ma non lo rifarei. Ora sogno il matrimonio”Foto: SkyVittoria Puccini vita privata: “Credo nell’amore, ma mi dimentico i compleanni”A dispetto dei ruoli romantici che ha spesso interpretato, Vittoria Puccini si descrive come una donna molto concreta: “Nella vita sono pratica, non sono molto romantica nei gesti. Mi dimentico le date degli anniversari o dei compleanni, sono un disastro da questo punto di vista”. Eppure, aggiunge, “non ho mai rinunciato a buttarmi nel vuoto. Ho sempre vissuto tutto fino in fondo”. Un ritratto sincero di una donna che ha saputo trasformare fragilità e insicurezze in forza narrativa, mantenendo sempre uno sguardo autentico sul proprio mestiere e su se stessa.Michelle Hunziker e Nino Tronchetti Provera inseparabili: estate d’amore sullo yacht in Toscana| Da Rumors.it