Ius Scholae, sulla questione “vorrei convincere i nostri alleati e i cittadini, non siamo pericolosi lassisti, né deboli, ma l’esatto contrario”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenendo al Forum in Masseria 2025 intervistato da Bruno Vespa. “Non è il colore della pelle che ti fa italiano – aggiunge – E non c’è il pericolo di un’invasione islamica nelle nostre scuole. Io credo fortemente nella nostra identità e nella nostra cultura”.Gelo della Lega: “Riforma non passerà mai”A stretto giro la replica della Lega, con una dura nota: “Invitiamo l’amico Antonio Tajani ad archiviare ogni polemica sulla riforma della cittadinanza. Non passerà mai, non è prevista dal programma di centrodestra, è stata bocciata perfino dal recente referendum promosso dalla sinistra. Guardiamo avanti, al Paese non serve un’estate di inutili polemiche: abbiamo il dovere di realizzare il programma che ha convinto gli italiani a darci fiducia”.Tajani: “Lassismo culturale ci rende deboli”Tajani, in un altro passaggio, sottolinea che “è il lassismo culturale che ci rende deboli. Togliere il crocifisso dalla scuola è un segnale che ci rende deboli. Se siamo forti della nostra identità perché dovremmo avere paura di inglobare? Quello è un segno di debolezza”. “Io voglio avere più italiani perché c’è bisogno anche di manodopera straniera nelle nostre imprese”, prosegue, per poi concludere: “Io non ho fatto nessuna marcia indietro, non sono abituato a farlo”.“Appoggio Pd? Nessun accordo a ribasso, 10 anni o nulla”Sulla riforma della cittadinanza “il Pd parla di cinque anni ma noi non siamo disposti ad accordi al ribasso: o dieci anni o nulla”, dice ancora Tajani. E sulla possibilità di votare il provvedimento in Parlamento con l’aiuto delle opposizioni “io vorrei convincere i nostri alleati entrando nel merito della nostra proposta”, assicura.Il tema “è parte del programma di centrodestra quando parla di integrazione economica e sociale dei migranti regolari”, aggiunge, “lungi da me pensare di mettere in difficoltà il governo di centrodestra ma è mio dovere dire di affrontare i problemi sociali e cercare di risolverli perché non li può e non li deve risolvere la sinistra che li ha sempre strumentalizzati“.“Referendum ci dà ragione, contro cittadinanza in 5 anni”“Anche noi eravamo contrari al referendum sulla cittadinanza, perché quella proposta diceva cinque anni, e l’esito del referendum ha dato ragione a noi“, conclude il vicepremier.Conte: “Tajani sia conseguente, M5S c’è ma basta teatrino”“Lo ius scholae addirittura siamo stati i primi a portarlo come pdl nelle scorse legislature. Sono convinto che il modo migliore di integrare sia il percorso scolastico”. Così il presidente M5S Giuseppe Conte, intervenendo al Forum in Masseria 2025 intervistato da Bruno Vespa. “Tajani sia conseguente e noi a quel tavolo in Parlamento ci siederemo. Ma se Tajani fa queste dichiarazioni, sempre a luglio e agosto non a caso, è un teatrino avvilente per quei ragazzi che saranno i primi a non credere più nella politica”.