Tax credit sotto accusa: Meloni promette lo stop agli sprechi di denaro pubblico

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AGI - "Sul caso dei fondi pubblici al cinema, il governo intende andare fino in fondo. È arrivato il momento di mettere la parola fine a sprechi, anomalie e irregolarità. Lo facciamo con determinazione, nel rispetto di chi lavora seriamente e per il bene del cinema italiano, che merita trasparenza, qualità e responsabilità". Lo scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui social, dove ripropone un estratto dell'intervista a Bruno Vespa in cui ha definito il "caso Kaufmann l'epilogo più drammatico e scandaloso di un sistema che è quello legato al tax credit e al sostegno pubblico al cinema e all'audiovisivo, che negli anni ha generato delle vere e proprie truffe" e sostenuto che "gli attacchi a Sangiuliano e Giuli" siano "dovuti al fatto che abbiamo messo mano a un ignobile scandalo". Ieri, in video collegamento con la Masseria di Vespa aveva affrontato l'argomento aveva detto: "Certo che Sangiuliano aveva toccato un nervo scoperto. Il Tax credit ha costruito un meccanismo distorto che consentiva di finanziare con centinaia di migliaia di euro con le tasse dei cittadini film che guadagnavano poche centinaia di migliaia di euro e consentivano di pagare ricchi cachet a registi e attori. Questo sistema è costato allo stato circa 7 miliardi di euro solo negli ultimi otto anni. A me stupisce che qualcuno continui a difendere questo sistema" e cita alcuni esempi "mi ricordo il film 'I Cassamortari', 490 euro di incasso nelle sale e 1 milione e 250 mila euro di sostegno pubblico. Ce n'è un altro con 47mila euro di incasso nelle sale e 400mila euro di sostegno pubblico.     Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone